Discussione: Proiezioni
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Vecchio 06-06-2008, 14.13.40   #5
cassandra
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Mi sembra di aver capito questo del discorso,se tizio ad esempio soffre di solitudine,ha paura di restare solo,vedendo una persona che manifesta la stessa mancanza tende a riempire apparentemente la sua,quando in fondo lo fa per se stesso..si riempie "sfruttando"l'altro che vive una sensazione,situazione simile alla sua...per cui spesso dietro alla generosità,per dirne una, può nascondersi una nostra mancanza da colmare.Quando però lo vedi,te ne accorgi,a quel punto il meccanismo salta,perchè se sono consapevole della dinamica,potrò controllare la reazione che prima avveniva in automatico ed inconsapevolemnte..come dire che il gioco finisce perchè ormai so com'è,so chi riguarda davvero e posso usufruire del prossimo per conoscermi e migliorare,soprattutto sui difetti che normalmente attribbuiamo ad altri,ma che se non avessimo anche noi, non potremmo neanche riconoscere.Un altro esempio,se Caio è ingordo,gli piace mangiare molto ma si trattiene per qualche motivo (esempio cassandresco lo so),facilmente sottolineerà l'ingordigia altrui,dirà ad altri come bisognerebbe gestire l'alimentazione etc.,ma pur parlando a se stesso in realtà, non arriverà mai alla consapevolezza che in effetti parla di sè,di ciò che è in lui/lei...il solito modo di guardare all'esterno anzichè dentro..ma in fondo lo dice la parola stessa..proiettarsi..Questa cosa mi fa anche pensare al fuscello nell'occhio altrui, che è una trave nel nostro..ma forse è un'altra storia anche se personalmente qualcosa ci vedo.

Ultima modifica di cassandra : 06-06-2008 alle ore 14.18.26.
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