Discussione: Proiezioni
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 16-06-2008, 21.53.03   #14
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
In ogni caso, se prendiamo la proiezione come un meccanismo inconscio grazie al quale spostiamo una parte negata, o solamente non nota, è esente da questo meccanismo colui che è "individuato" (per dirla con Jung) o, in altri termini, colui che si conosce interamente (e mantiene tale stato diciamo, dato che l'individuazione è un processo e non è che si ferma).
Se anche ci fosse un meccanismo analogo, non sarebbe inconscio.

Infatti, una volta "vista" la proiezione, essa non è più tale, o meglio si innesca un processo per il quale di "ritrae" quel qualcosa. Questo modifica la relazione in atto... nel senso che tolta la "cosa" proiettata si fa spazio alla successiva proiezione e via così (buona parte della psicanalisi è proprio l'analisi di queste proiezioni e controproiezioni).
Se le proiezioni ci servono in qualche modo per far uscire la parte di noi che sta in ombra,
e finchè sono inconscie non affiorano alla nostra coscienza, come facciamo ad accorgerci che stiamo proiettando qualcosa ?
A parte il fatto che non ho ancora capito bene come si proietta una cosa di cui non siamo coscienti.... a meno che più o meno inconsciamente non si faccia a qualcuno qualcosa che si vorrebbe fosse fatto a se stessi, come se una persona di temperamento irascibile vedendo due persone che litigano cercasse di mettere pace...
Quando ero bambina, invece, punivo o premiavo la bambola a seconda dei miei stati d'animo...
In qualche caso se ero felice la riempivo di coccole, se ero triste la mettevo in castigo, non potevo sopportare che la mia bambola fosse felice se io non lo ero, in effetti proiettavo sulla bambola il mio stato interiore.
In altri momenti invece se ero triste la abbracciavo forte forte per farle sentire l'affetto e mi sentivo un po' meglio...
In questo modo qualcosa esce, invece una persona che è perfettamente cosciente di se stessa non fa uscire nulla, non proietta, non si rispecchia nell'altro, non dà e non riceve inconsapevolmente, ma quello che fa lo fa con perfetta coscienza.
In queste proiezioni io vedo il completamento di quello che ci manca, o che abbiamo ma non riusciamo a vedere.
Nel senso positivo invece si proietta sull'altro un surplus di energia, ma a questo proposito ho notato una cosa, almeno in me: tendo ad essere più generosa con gli altri che con me stessa, in pratica mi nego delle cose che invece trovo logico concedere, che tipo di proiezione è mai questa ????

Ultima modifica di stella : 16-06-2008 alle ore 22.02.04.
stella è connesso ora