Visualizza messaggio singolo
Vecchio 25-02-2008, 18.16.29   #2
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Continuando, allora, l'informazione, secondo me, può essere controllata, nel senso di essere gradualmente distribuita per raggiungere fini ed obiettivi, leciti od illeciti, e per altro verso " controllata " nel senso di falsata addirittura.
In questo periodo come in altri si tende molto, come ho detto su, a dare credito a ciò che si legge sui giornali o a quel che si vede in televisione. Basiamo, le nostre pseudo-certezze quindi noi stessi, dunque la Società, su quel che la Tv ci da in pasto e che spesso direi, non si negano attraverso internet, ormai mezzo di diffusione di massa che porta con se notizie, qualche volta veritiere e qualche volta completamente fuorviate.
La pubblicità, poi peraltro, per andare oltre, può essere un valido esempio di come si può veicolare l'informazione, il dato: Caia ha bisogno di un detersivo ed ecco lo spot che ne condiziona le azioni per il giorno successivo al supermercato!
Il modo di presentare un prodotto, attraverso una stesa di colori, la disposizione in un certo senso del prodotto stesso al supermercato, può creare, o richiamare, quel collegamento che la pubblicità ha costruito e ciò può condizionarci non poco.

Tempo fa, sempre in riferimento all'uso dell'informazione, eravamo convinti della presenza di emissari del demonio, le streghe, e via, in quel periodo, con la caccia a qualsiasi cosa o persona che potesse rispecchiare o una manifestazione demoniaca o anche individuare la strega se la persona in questione rispondeva a caratteristiche " generiche " qualificanti. Oddio non mi meraviglierei di una simil notizia, oggi, però connotata da elementi di modernità, penso ai terroristi islamici! D'altronde cambiano i tempi ed il tipo di manifestazione ma non cambia la sostanza.
Riflettevo, non so se esattamente, sul fatto che l'informazione allora veicola un contenuto o se, addirittura, possa essere essa stessa un contenuto il quale scardina, o può scardinare, una convinzione o anche può tendenzialmente fare in modo di crearcene una, casomai ne fossimo sprovvisti; il tutto agevolato da una mancanza di discernimento generalizzata ma soprattutto individuale!

Chi non ha mai pensato, poi, una volta venutone a conoscenza diretta, che un fatto è differente rispetto a ciò che di quello si è sempre dato per scontato?
Come che so, i capelli di Tizio, che li ha neri, mentre avevamo creduto con convinzione a chi ce li aveva descritti come biondi, oppure un riferimento potrebbe andare alla storia o al progresso evoluzionale della specie umana, ipotesi che, se non erro, segue un percorso Darwiniano e che, invece, potrebbe basarsi su altro.
Siamo certi di queste notizie solo perchè Caio e Darwin, ognuno per se, le hanno affermate ma soprattutto, poichè tutti le pongono in questi termini, siamo ben lieti di accontentarci di queste? Ci basta che lo dica qualcun altro?
Il dubbio, pensavo, prima di tutto!
Riflettevo poi che, collegato a tutto ciò, attraverso un modo di dare, offrire l'informazione, da che mondo è mondo, si son condizionate le masse e che, per conseguenza, si è condizionata la storia.
Notizie e fatti storici per l'appunto, probabilmente, che abbiam trovato nei programmi di studio scolastici, attraverso i libri di testo, a riprova che è sempre esistito un condizionamento più o meno generalizzato e forse anche occulto, oggi sappiamo che si son svolti, se non totalmente almeno in parte, in tutt'altro modo da come li abbiamo sempre studiati e che quei libri riportavano, e riportano forse, notizie falsate al solo scopo di oscurare un periodo storico per portarne in luce un altro; per oscurare una popolazione a vantaggio di gesta eroiche di una parte diversa; per oscurare un fatto o i retroscena di questo a vantaggio di un altro. Il tutto riconducibile e collegabile al " come " il testo adottato - il quale casomai fa capo ad una determinata casa editrice, fors'anche connotata politicamente - ha utilizzato, e per quale fine, quelle informazioni.
Un dato che oscura un dato?
Informazione, o uso " abusato" di questa che allora può minare, o lo preclude addirittura, il senso critico qualora non in conformità della sua natura di fatto reale!


Continua...
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso