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Vecchio 16-10-2005, 16.48.43   #3
Kael
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Predefinito Riferimento: Essere sensibili o deboli

Il sensibile è quello che sente, che com-prende l'altro... che "partecipa" alla sua condizione emotiva/sentimentale.

Il modo in cui partecipa a detta condizione però è soggettivo, e varia da individuo a individuo. Ci sono persone sensibili forti, e persone sensibili deboli... La differenza la porrei nella capacità di saper affrontare determinate sofferenze in maniera diversa.

C'è chi, di fronte a una sofferenza dell'amico, si mette a piangere con lui, e chi invece, pur sentendo tal sofferenza altrettanto bene dentro di se, SA che questa è una cosa necessaria per il bene dell'amico, e sa accettarla.

Tutti noi in fondo, ripensando a cose che ci hanno fatto soffrire in passato, ci rendiamo conto di quanto siamo cambiati, e di come adesso ci sembrino molto più "piccole". Al tempo però, ne siamo stati "investiti", sopraffatti, come da un mare in tempesta che ci ha tenuti in sua balia per tanto tempo... Almeno fino a quando non abbiamo trovato uno scoglio a cui aggrapparci...e "uscire" così da quel mare nero...

Certo poi, che il sensibile che sa sopportare, e il non-sensibile che non sa sopportare, agli occhi degli altri non sembrano molto diversi...almeno agli occhi di chi si sofferma alle apparenze...

Ma questo a noi che c'importa?
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