Discussione: Elasticità mentale
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Vecchio 11-06-2009, 19.40.24   #19
luke
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non ci sono ambiti in cui è meglio non avere elasticità mentale. E ovviamente non parliamo di abbandonare le proprie opinioni ogni volta che se ne sentono delle altre, semmai se le altre sono migliori... ma per poter anche solo accorgersi che sono migliori, devo prenderle in considerazione, soppesarle, esplorarle... e per farlo le devo far entrare.
Poi non è detto che le terrò dentro o non del tutto... ma la rigidità consiste nel non farle entrare neanche.
Certo che, una volta fatte entrare, qualcosa hanno modificato... nel senso che anche se le scartiamo del tutto, siamo comunque diversi (con un'esperienza in più) di prima che non le avevamo considerate... la mente si è un po' "allargata" comunque. L'importante è non scartare a priori, ossia prima di aver valutato.

All'inverso, una volta fatte entrare, per poterle valutare bene ed essere in grado di scartare quel che va scartato, è necessario non essere troppo solti, quel spapocchiati che si diceva prima... farsi influenzare è non essere in grado di scartare.
Bella quest'ultima frase...
In effetti credo che la condizione migliore sia quella in si è in grado di filtrare adeguatamente l'opinione altrui trattenendo le cose che veramente possono essere utili per il nostro miglioramento.
SPesso però ci si chiude e ci si irrigidisce con frasi tipo "ma che vogliono questi da me, che pensino ai loro di difetti ecc", si pensa di aver risolto il problema quando in realtà qualcosa entra sempre, non ci si può rendere veramente impermeabili, sopratutto in condizione di evoluzione normale, non ancora elevata: dopo un pò di tempo ci si rende conto di come qualcosa dentro di noi rodeva e di come condizionava il nostro comportamento, proprio perchè andava a toccare le parti di noi ancora "spapocchiate".

Un comportamento elastico potrebbe, quindi, essere quello in cui si sentono tutte le opinioni e le critiche, cercando di capire da subito quali di esse ci toccano davvero perchè vanno a toccare punti che sono ancora sensibili; lavorando in profondità, quasi in modo spietato, su questi punti si potrà allora arrivare ad un momento in cui potremo sorridere a chi ci critica o si prende gioco di noi, senza trovarci, un giorno, con una specie di alien che ci esce dalla pancia.

L'elasticità vera ed utile, presuppone dunque, a mio avviso una certa serenitàed un buon grado di sviluppo interiore, altrimenti si passerà giocoforza dalla rigidità allo spapocchiamento più estremo.
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