Eppure statisticamente sono più quelli che danno fiato alle trombe che quelli che mentono per indorare la pillola (giusto o sbagliato che sia, meriterebbe un discorso a parte o continuarne uno già sull linea) o che stanno zitti.
E' un problema di valutazioni... ammesso che ci sia un'utilità (e c'è ma non è semplice come sembra) nell'essere taglienti, ironici etc con un'altro qual'è il criterio di valutazione? Soprattutto siamo sicuri che se non conosciamo neanche noi stessi e la nostra resistenza siamo in grado di valutare quella altrui?
O forse stiamo provando la nostra?
(non sto attaccando o taglieggiando Faltea.. )