Discussione: Fisica Quantistica
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Vecchio 24-04-2009, 00.39.19   #6
ellebi111
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Ma cosa ha fatto arrivare all'idea che la fisica newtoniana non funzionava a livello subatomico? Penso che sia giusto fare assieme ai nostri scienziati un pò di strada, capendo perchè si sono stupiti.

Già agli inizi dell' 800 si era notato che lo spettro della luce solare rifratto in prismi di vario materiale creava delle linee che erano caratteristiche per ogni materiale e solo sue. Non si capiva però perchè esistessero.

Attonro al 1900 Max Plank iniziò degli studi sulle radiazioni emesse da materiale riscaldato. Qualunque materiale se riscaldato sufficientemente emette radiazioni, ovvero restituisce parte dell'energia che ha ricevuto. Egli con prove empiriche arrivo a definire che un materiale riceve e restituisce energia non in maniera continua ma a "pacchetti" che lui chiamò "quanti". Fece molte misurazioni ed arrivo a determinare la quantità di energia contenuta nel pacchetto. La formula dice che l'energia contenuta nel quanto è uguale alla frequenza della radiazione moltiplicata per una costante.

(la formula esatta è E=f*h dove h è la costante di plank 6.63 * 10E-34 Js)

Questa insignificante scoperta però va in contrasto con la fisica del moto newtoniano in cui dare e ricevere energia è una cosa che è CONTINUA. nessuno di noi ha un'auto che va a 20 all'ora e poi di colpo a 100, poi a 250 senza velocità intermedie e se scende di velocità ripassa solo dai 100 e dai 20 all'ora eppure nell'atomo "qualcosa" si comporta così!

Qui sotto l'immagine spettrografica della emissione del bario. Come potete vedere non è un arcobaleno continuo ma ci sono delle linee precise.
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