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Vecchio 17-03-2011, 19.05.57   #52
Astral
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Ho bisogno di sfogarmi!

Dunque oggi l'ennesima goccia che ha fatto traboccare un vaso che si riempie un pò troppo spesso ultimamente.
Discussione sgradevole ma quasi pacifica con mio figlio minore.
La scusa è stata che non sono riuscita a vederlo all'uscita da scuola nè lui ha visto me, così avendo dimenticato i miei cell a casa (uno personale e uno di lavoro tanto per essere sempre rintracciabile) sono tornata a casa per vedere di chiamarlo.
Erano le 14 passate da molto, immaginate l'orco che gongolava al pensiero di entrare in azione .

Ho cercato di contenere la rabbia crescente in virtù anche del lavoro che sto facendo in questi giorni su di me.

Così, gli ho detto con chiarezza quanto vorrei fosse più autonomo, si alzasse con la sua sveglia, in orario, prendesse un mezzo pubblico, fosse più ordinato a casa non lasciandomi in giro tanto del suo tanto... e molti altri eccetera...
Gli ho pure raccontato quanto la mia adolescenza non sia stata facile e comoda come la sua e bla bla bla...

Beh! Sapete cosa mi ha risposto? Che la colpa è tutta di Ermopoli!
Mi ha conteggiato tutto il tempo che passo al pc a scrivere, la sera a chattare, che spesso mi vede assorbita a scrivere e non lo ascolto.
Insomma, ci siamo fatti uno scambio di idee in cui lui ribadisce che non posso ancora mollarlo, che Ermopoli mi fa male all'umore, gli toglie attenzione, ed io ribadisco che ho diritto al mio riposo, ai miei interessi, che non voglio dedicare tutte le mie 24 ore giornaliere al lavoro e famiglia, che ha pure un padre che deve "disturbare" per le sue necessità, non è scritto in nessun posto che debba farlo solo io necessariamente visto ancora vive ed abita vicino, che dopo pranzo e le 10 di sera voglio appropriarmi del mio tempo e non voglio rotta l'anima se non per questioni gravi e importanti.
Oltre a Ermo ho pure , i libri da leggere, le partiture da studiare, il punto croce per i lavoretti di Natale e tante altre cose ancora che non riesco a concludere tutte per mancanza di tempo...
Io non faccio mancare nulla, cibo, biancheria pulita, problemi risolti e molto altro ancora.
Anche io parlo e non vengo ascoltata e spesso devo urlare per farmi sentire.
Certo non sono più una perfetta mamma casalinga, ma rinuncio volentieri a questo primato!

Conclusione? Ha tentato di farmi sentire in Ermocolpa.

E' stata una scusa naturalmente, forse pensa che nutro maggiore interesse verso l'esterno che a lui, ma non è così.
A parole lui mi da ragione sul fatto che ho diritto alle mie cose, ma il messaggio chiaro è stato "dopo le mie cose".
I figli vogliono solo una mamma a tempo pieno, ed io gli ho detto che sono mamma per tutta la vita, ma sono anche altro ( e pure felice di esserlo).
Insomma, siamo entrambi amareggiati...
Scusa se rispondo solo adesso, ma durante la mia assenza devi essere approdata su Ermopoli, quando io già non c'ero più.

Pur essendo come età più vicino a tuo figlio che a te, credo che ognuno ha diritto ai suoi spazi personali.
Su certe cose dovrebbe essere fiero ad avere una madre come te, per quanto concerne la responsabilità.
Visto che da quanto ho evinto, oltre che una casalinga (dolci vari) sei anche una lavoratrice (discussione sull'economia) ci mancherebbe che anche tu non dovresti ricavarti i tuoi spazi!

18 anni è un periodo critico, legalmente sta diventando un uomo, anche se poi questo è un processo che va oltre l'età anagrafica. E' normale spronarlo all'indipendenza già dalle piccole cose, ed è normale non viziarci troppo noi figli.
Evidentemente, la mia impressione è che ti ha visto come una figura forte, ma si è un po' appoggiato.

Come lui ha i suoi amici, deve avere i suoi spazi al di fuori della scuola, cosi anche tu è giusto che hai i tuoi.

Mi ha colpito un po' pure la discussione, perchè mi ricorda mia madre, i primi tempi che non c'era piu madre (recentemente quindi) che quando io e mia sorella siamo dovuti uscire di sabato sera (dopo due mesi che non uscivamo) ci ha rinfacciato che la lasciavamo sola e che non dovevamo farlo più.

A volte si rinfacciano e si danno le colpe alle cose, come un ricatto affettivo, e frequentando tanti ragazzi posso dire che sopratutto se sanno che hanno una brava madre, dire che non lo è, funziona spesso per farla sentire in colpa

Non voglio elogiarti, e sono sicuro che ora hai risolto, però penso che il detto una mamma è buona per 100 figli, e 100 figli non so buoni per una madre, in molti casi è vero.
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