Discussione: Bile nera
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Vecchio 20-11-2008, 03.27.16   #17
jezebelius
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Seguendo il discorso di Era in cui accennava alla teoria di Ippocrate, ho provato a fare una ricerca per capire qualcosina in più ed in breve (se Era o qualcuno che conosce questa teoria ha voglia di integrare, leggerei con interesse, è affascinante ma non ho trovato granchè..) se ho capito, questa teoria di Ippocrate si rifà ad una più antica teoria introdotta nel pensiero greco, secondo cui in ogni cosa sono contenuti i quattro elementi aria, acqua, terra e fuoco; Ippocrate avrebbe quindi definito quattro umori corrispondenti ai quattro elementi all'interno del corpo umano, che presenti in quantità eccessive sono la causa di disequilibri e quindi di malattia. Per la prima volta nel pensiero occidentale, viene introdotta la possibilità che alla base delle malattie ci fosse qualcosa di interno all'uomo, una causa, mentre fino a quel momento si attribuivano alle malattie cause esterne, quali castighi Divini, magie, superstizioni..Questi eccessi in quantità a me hanno fatto pensare anche al discorso delle personalità dominanti, a quelle caratteristiche che si radicano in ognuno di noi e checi dominano.. Avete già detto a cosa corrispondono i vari umori:

Acqua --> flemma --> che ha sede nella testa
Terra --> bile nera --> che ha sede nella milza
Fuoco --> bile gialla (o collera) --> che ha sede nel fegato
Aria --> sangue --> che ha sede nel cuore

Da quel che ho capito, saremmo soggetti a dei disequilibri quando alcuni elementi sono in eccesso e altri in difetto, ed è su quelli quindi che bisognerebbe andare a lavorare per trovare il benessere psico-fisico... che dal mio punto di vista potrebbe anche corrispondere a quel famoso processo di individuazione di cui parliamo quasi ovunque in forum...se i disequilibri vengono a crearsi anche a causa delle nostre divisioni interne, una volta Individui si dovrebbe anche essere in grado di mantenere un equilibrio psico-fisico, il che si incastrerebbe poi bene con il discorso sul Corpo che a quel punto potrebbe essere in grado di accorgliere altro.. Iniziando a conoscersi e individuando i propri eccessi/difetti si potrebbe andare a lavorare per equilibrare, fino a non essere più soggetti agli umori come bandiere al vento e averne il "controllo"..
Posto che secondo me la medicina occidentale si è persa qualche pezzo per la strada, sarebbe interessante l'approfondimento sul Principio...di Ippocrate

Direi che da ciò che è venuto fuori si può dire, allora, che la bile nera è un particolare aspetto di uno squilibrio che genera, e porta con se, malanni. Disequilibrio che trova nell'eccesso o nel difetto dei vari umori e di ciò che si introduce nell'organismo, la sua causa.
Concordo con Red. In effetti una volta che abbiamo imparato a conoscerci e su quel cammino imparato ad identificare la prevalenza di un umore più che di un altro, questo potrebbe gettare le basi per una ulteriore fase che è quella, probabilmente dell'integrazione ( o forse mi sono spinto troppo al di la...!).
Pensavo anche che di solito, uno stile di vita, appunto, non in equilibrio porta, fermandomi per il momento al lato fisico ma con evidenti ripercussioni anche sull'aspetto psicologico, ad esempio ad ingrassare chi è depresso o, anche, a far dimagrire chi è collerico o più in generale nervoso.

Un sistema di regolazione quindi che deve per forza trovare la sua manopola grazie alla quale si può tornare alla normalità - intendendo per questa la " normale" attività in equilibrio - del fisico; normalità che passa sia per la conoscenza di ciò che si ingerisce e quindi "introduce" nel corpo pertanto non soltanto ciò che riguarda il " fisico" ma pure umori e quant'altro deriva dall'esterno. Da non sottovalutare, dunque, l'osservazione di se stessi...
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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