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Vecchio 20-09-2008, 19.47.47   #14
Astral
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Vi ringrazio per i vostri interventi, questo topic non è soltanto servito per aprire il discorso sul potere e il volere, ma pure per comprendere l'umiltà, che come Red a questo punto pure io non so più cosa sia, conosco soltanto la superbia e l'insicurezza.
Credo che ci sono ancora dei forti residui dell'umiltà cattolica, nel quale devi adorare Dio, o devi farti piccolo o farti vedere modesto ( ovviamente non voglio dare colpa alla chiesa, ma forse più ai credenti e alle comunità che hanno intensificato sto concetto). In realtà si confonde umiltà con l'umiliazione, e questo può creare solo vergogna e insicurezza.

Eppure riprendendo la frase di Sole, forse l'umiltà è una forza femminile più grande e potente di quanto si pensi: significa non farsi sensi di colpa, affrontare le cose abbandonarsi alla serenità che una volta fatto il proprio meglio, non tocca a noi giudicare o accanirsi troppo, ci mantiene anche lucidi e ci apre nuove possibilità, perchè un superbo non ha certo bisogno di mettersi in discussione, lui va gia bene cosi.

Ma quando si sa che bisogna compiere l'azione e si nel giusto ( con tutta umiltà) allora bisogna utilizzare la volontà ed il potere e non vergognarci di quel potere o volere. Io invece quando ottenga qualcosa, ho come l'impressione che forse non me lo meritavo oppure che è stata fortuna ( eriecco la falsa umiltà,).

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