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Vecchio 07-10-2004, 21.49.55   #26
*Sissi*
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In casa della bilancia la festa sarà sotto il segno della raffinatezza, della squisita eleganza, del buongusto, un’occasione piacevolissima… anche sul piano estetico, se si pensa che i bilanci questo appunto sono: degli esteti, attenti in qualsivoglia maniera a ricercare l’armonia, l’aggregazione nei rapporti sociali, esperti diplomatici: danno ragione a tutti e a nessuno …. Ma andiamo con ordine.
Come entriamo in casa del padrone di casa bilancia (o padrona di casa), il nostro/nostra amico/a ci si accosterà piacevolmente lieto del nostro arrivo, si mostrerà lieto… ma non troppo, con soave eleganza incederà silenzioso come un ballerino verso di noi, ci saluterà nel modo più appropriato: senza eccessi di sorta, baciando le signore sulle guance, ma senza avvicinarsi più del lecito; i bilancia, sapete, hanno un metro, o meglio… una bilancia incorporata nella testa, esìsìsìsì misurano tutto, sono come dire dei tipi….. misurati. angel4.gif Se saluta un signore, e anche il bilancia è un uomo, stringerà la mano, e la stretta sarà,…. misurata, mai eccessiva, per carità…… . Il bilancia aborreeeeeeeeeeee gli eccessi, oh quanto li aborre, se qualche invitato oserà stringere la mano troppo energicamente, o un suo amico gli darà una pacca sulla spalla un po’ troppo energica, il povero bilancia ne sarà lievemente scombussolato (anche nei suoi scombussolamenti è lieve e misurato), ma continuerà a sorridere, imperturbabile e affabile .
Un amico bilancia è di sicuro una persona piacevole, ma da come avrete capito non si svenerà mai nel salutarvi e nell’esprimere la sua contentezza, mostrerà una letizia moderata e conforme alle regole del senso estetico e del bon ton (anche se magari dentro di sé è contentissima di vedervi dopo tanto tempo ).
La padrona di casa sarà un’ospite perfetta: affabile, raffinata, elegante, eterea, splendente nel suo abito da sera, elegante certo… ma mai eccessivo o pacchiano: ricordate gli eccessi del leone? Anellozzo che copre tutto il dito? orecchini ai gomiti? vestito con strascicone? Beh scordateveli. I bilancia curano i particolari, e sono sempre perfetti, non hanno mai un capello fuori posto, non dicono mai una parola di troppo, non fanno mai un sorriso di troppo, non danno mai un bacio o un abbraccio di troppo, sono perfettini e controllati.
Se possono dire grazie o “che bello” una volta invece che due lo dicono una volta (e non due, una volta in più sarebbe eccessivo), se possono dire “è bello” invece che “è bellissimo” dicono “è bello”, a un’amica dicono “sono molto contenta di rivederti con un sorriso garbato e soave”, giammai diranno sono felicissimissima di vedertiiiiiiiiiiiiii, sbracciandosi e stritolandovi in un abbraccio, questo scordatevelo! Non lo faranno mai, il loro senso estetico non consente loro di prodursi in questi volgari eccessi, dovete sapere che un bilancia doc, si mette la mano davanti alla bocca quando sbadiglia…….. anche quando è a casa da solo, solo per fare un esempio del suo amore per le forme. Anche nel loro vocabolario non amano granché le parole che finiscono in
“-issimo”, “issima”, le espressioni “molto,”, “moltissimo”, “da morire”, “un sacco” non fanno per loro.
Nel parlare piacevolmente con gli ospiti, con tono di voce amabilissimo, mai useranno un tono di voce troppo alto, ché loro…… aborronoooooooooooooo gli eccessi, si rivolgono con lo sguardo ora all’uno, ora all’altra ospite, una parola a Maria, una a Giovanni, una a Kael, una a Filippo, una a Sara…, e sì perché i bilanci sono dei tipi equi, sono persone che non vogliono fare torto a nessuno. Essi, cioè sono talmente amanti della giustizia che fanno in modo di dare LA STESSA quantità di attenzioni a tutti, non si dica mai di loro che facciano preferenze……… e che si sbilancino verso qualcuno: un bilancia non si sbilancia MAI!! Sarebbe una contraddizione di termini. E così eccoli conversare amabilmente (sono i re delle conversazioni e dei salotti, e, in genere, dell’arte di comunicare), parlare con gli ospiti, ed elargire un sorriso all’uno e un sorriso all’altra, e se fanno due sorrisi a tizia ne devono fare due anche a caia, e se rivolgono due parole a sempronio, due parole anche a tizio, e così via… E la bilancia non si sforza in ciò, a lei viene naturale essere equa, giusta, imparziale.
Riguardo all’eleganza, gradisce anche l’eleganza di modi.
Ora, sicuramente Dalla Casa, colui che scrisse “Il galateo”, era un bilancia. E’ superfluo dire che la bilancia è maestra nel galateo e nelle buone maniere. Oltretutto la bilancia fa molta ma MOLTA attenzione alla forma e, mi duole dirlo bilancini, all’apparenza, all’eleganza e alla piacevolezza di superficie (ma questo è un altro discorso che ci porterebbe lontano).
Sugli abiti, ahiahaiai, nota dolente. Il suo senso estetico la porta immediatamente a notare se un suo ospite stona coi colori della sua “mise”. Se per esempio una sua amica si veste di verde, ed è una tinta che non si addice all’arredamento di casa Bilancia, o al colore del pavimento che invece è blu ne rimarrà intimamente offesa. Una bilancia sarebbe capace di dare disposizioni precise ai suoi invitati su come vestirsi per andare a una sua festa e soprattutto di che colore vestirsi. A tavola per esempio…. disporrà gli ospiti uno accanto all’altra (un uomo e una donna, un uomo e una donna…), stando attenta a rispettare una certa armonia di tinte, secondo come essi sono vestiti, perché ama così tanto l’armonia sapete… Se la camicia di un ospite non si intona col colore della tovaglia metterà accanto all’impudente una tovaglietta di un colore giusto che non faccia a pugni. Durante la conversazione a tavola, si dovranno evitare toni accesi, espressioni colorite, un volume troppo alto nel parlare che potrebbe offendere le delicate e raffinate orecchie dei padroni di casa. Se a casa di un bilancia qualcuno parla con un volume un po’ alto, magari per farsi sentire da qualcuno che è lontano, il bilancia guarderà chi ha alzato la voce con sguardo quasi spaventato (talmente tanto per lui/lei è inconcepibile non moderarsi in tutto). Per tale ragione sarà opportuno (e lo prescrive il galateo anche, e se non lo conoscete, leggetelo prima di andare in casa di un bilancia, per cortesia…) sarà opportuno, dicevo chiacchierare a un tono di voce moderato solo con le persone che sono accanto a noi a tavola, evitare di parlare con chi è lontano e non può udirci. Guai a parlare con la bocca piena anche distrattamente, e a chi oserà mettere i gomiti sul tavolo……………………………………… il bilancia che come ho già detto fino alla nausea è un tipo misurato fino all’eccesso…………., non avrà le reazioni immediate e autorevoli di un leone, davanti a una simile infrazione all’etichetta, basterà un suo sguardo lieve di disapprovazione, di un pelo di disapprovazione, voi vi chiederete: “ma se è lieve lo sguardo, come si fa a capire che il misuratissimo ci disapprova?” ,eeeeh!!!! ma perché i bilancia hanno sempre un’espressione degli occhi e un sorriso, cortese, soave, molto gentile, “polite” si direbbe all’inglese, sono tipo lord inglesi
( a volte un po’ azzimati, un po’ dandy, se si parla di uomini del segno), il loro sorriso (tipo Berlusconi ihihih) è però talvolta, risulta, come dire…… un po’ freddino, educato, cortese, ma….. freddo. E quindi, dicevo, in loro, anche una minima variazione di espressione SI NOTA, ohmy222.g: ma essi non eccederanno, sono incapaci di eccedere, mai nei muti rimproveri all’ospite poco attento al galateo, il loro sguardo ammonitore si limiterà ad un leggero e semprelegante cipiglio. Ma un leggero cipiglio o un pronto freddarsi nel sorriso bilancino….. talvolta può avere effetti più devastanti di un aggressione aretina e di un robusto rimbrotto leonino.
Poi stesso broncetto appena appena accennato si dipingerà sul bel visetto dai lineamenti classici della padrona di casa, vedremo un lieve cipiglio e un leggere stemperarsi del suo cordiale sorriso (non dico freddarsi del sorriso ché è già freddo di per sé, cordiale ma freddino), se ella registra in una sua amica un abbigliamento non del tutto consono, se l’amica (non bilancia l’amica, ovvio, magari una rozza o cialtrona sagittario, o un’anticonformista acquario) non è abbastanza elegante o non vestita abbinando in modo giusto giacca e gonna, offendendo l’armonia dei colori nel suo abbigliamento (e gli occhi della bilancina), o addirittura TROPPO ELEGANTE rispetto all’occasione (anche questo non sarebbe accettabile per una bilancia), la raffinatissima amica, figlia di Venere… non userà le maniere energiche della leonessa, che come avevamo visto obbligava la malcapitata ad andarsi a cambiare in uno stanzino con un abito più consono, nel bel visetto della bilancia l’espressione muterà solo di un nano secondo, giusto una gradazione in meno di piacevolezza nel suo sorriso e dirà all’amica “cara, sai, avrei giusto una gonna che ti volevo dare che a me non sta più, sai sono dimagrita” (i bilancia non ingrassano mai), “cara, sai che con una camicetta come questa ci andrebbe benissimo un pantalone color panna? (e l’amica invece ne indossa uno verde pisello!!).
Durante il pranzo, se nella conversazione si interpolano risate, il bilancia volentieri si unirà coi suoi modi garbati nelle battute scherzose, e riderà amabilmente e, se donna, mentre ride avrà la bianca e delicata manina sempre davanti alla boccuccia, ma non riderà mai sguaiatamente, e non apprezzerà che qualche suo ospite lo faccia, sempre per il discorso dell’amore per l’armonia in tutte le sue forme: armonia per l’occhio (abbinamento colori, giusta eleganza nel vestire), armonia per l’orecchio ecc., i bilancia aborronoooooooooooooooooooo la volgarità. Persino nel loro modo di vestire, nella loro casa… tutto è elegante e piacevole, piacevolissimo, grazie al loro innato senso estetico, le donne ospiti saranno deliziate dalla cura nei particolari della padrona di casa, dal gusto squisito nell’arredamento della casa, nei toni dei pavimenti, nei soprammobili, nei quadri, ma in tutto ciò un bilancia che si rispetti non sarà mai ridondante e barocco (come talvolta tende a essere invece il pur elegante leone). Misura è la sua parola d’ordine (mi scusino se lo ripeto in continuazione, ma "repetita juvant", o come si dice…..). Né d’altra parte l’ordine e la precisione che il bilancia ama tanto, ma non quanto le persone della vergine si tradurrà come nel caso di questi ultimi, in pulizia e ordine asettici e anonimi.
E perciò a tavola durante le amabili e cortesi risate, i bilancia gradiranno che tutti i presenti ridano in nota “A” o che se preferiscono ridano in “E” (o per dirla diversamente in sol minore), ciò che conta è che si rida tutti con la stessa nota o vocale. Se mentre tutti quanti si ride in “A” per obbedienza alle leggi dell’armonia, e il solito acquario anticonformista o il solito sagittario un po’ cacciarone ride in “I” o in “U”, sarà terribilmente imbarazzante e contrario alle regole del bon ton, sarà rotto un equilibrio, quell’EQUILIBRIO che un bilancia che si rispetti ama in tutte le sue forme.
Durante la cena la padrona bilancia si aggirerà fra le sedie e fra gli ospiti e pian piano scala di un posto per sedersi ora vicino a tizio, ora vicino a caio, ora si sposta e si siede vicino a tizia e chiacchiera con caio, poi va di là e chiacchiera con sempronia: non vuole fare torto a nessuno, e siccome la tavolata è grande ella non potrà chiacchierare con tutti se non si avvicina a tutti gli ospiti personalmente, mica può parlare con Gigi che sta all’altro capo della tavola da dove è seduta, giammai!!!! Per farlo sarebbe obbligata ad alzare la voce per farsi sentire e ciò sarebbe assolutamente POCO URBANO, e quindi si sposta di sedia in sedia per parlare amabilmente e affabilmente con tutti e si premura di sapere che tutto vada bene e che nessuno abbia bisogno di nulla, e naturalmente la conversazione di cui i bilancia sono tanto amanti e maestri fluirà leggera, lieve e frizzante, e sarà un padrone di casa arguto e brillante, un ottimo comunicatore, pronto se è il caso, a comporre malintesi e a chiarire qui pro quo, a mediare ecc...
Superfluo dire che dato il suo squisito gusto estetico, la tavola e le vivande, la tovaglia, il centrotavola con i fiori tutto sarà curatissimo e una vera gioia per gli occhi, anche le vivande delizieranno prima gli occhi che il palato per il modo in cui saranno presentate.
Durante le danze non stupitevi se alla bilancia garberà che ci esibisca in un minuetto d’altri tempi, per lei così amante delle forme e dell’eleganza c’è il rischio che scivoli nel retrò, e questo ballo grazioso e politicamente corretto, ma d’altri tempi sarà amato dai figli di Venere, anche il valzer sarà graditissimo ai bilancia.
Nel complesso i bilancia sono dei perfetti padroni di casa, piacevoli, gentili, galanti, ecc. ecc. ma così… estremamente attenti a non fare mai cose inopportune e non dire mai cose fuori posto, così abili a dire e fare la cosa giusta al momento giusto, sempre opportuni in tutto, e insomma…, non sgarrano mai e sono così perfetti, che rischiano sempre di fare sentire chiunque a confronto una perfetta ciofeca sigh sigh, ma non è colpa loro
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