Discussione: Sensi di colpa
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Vecchio 27-05-2007, 22.59.56   #20
Kael
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Si è parlato fin qua dei sensi di colpa come qualcosa di prevalentemente negativo, del soddisfare le aspettative degli altri etc..

Prendiamo però un ragazzo che perde il padre. Questo padre è sempre stato disponibile per lui e tanto ha fatto in vita per suo figlio. Il figlio invece per tutta una serie di motivi (vuoi l'adolescienza, vuoi la rabbia che provava verso se stesso, etc..) l'ha trattato malissimo, insultandolo e disprezzandolo.
Non si sentirà in colpa questo ragazzo? E' stato un pessimo figlio... e sarebbe forse giusto che non si senta in colpa??

Secondo me i sensi di colpa non sono nè positivi ne negativi.
Dipende da come vengono usati.

Se si usano a fin di bene... non riporteranno il padre in vita, non faranno cambiare quello che è successo... ma faranno sì che quel ragazzo si svegli, e in futuro possa imparare da questo errore. Se si è sentito in colpa capirà che non era lui che odiava suo padre, ma erano alcune parti di lui, e in un certo senso era costretto ad odiarlo (altrimenti non si sarebbe sentito in colpa..) Da questo potrebbe imparare molte cose, anche nei rapporti futuri con gli altri...

Ma i sensi di colpa possono anche diventare come le sbarre di una prigione che ci auto-imponiamo. Ci rinchiudono, non ci fanno andare avanti, non ci fanno migliorare...
E' difficile riconoscere di aver sbagliato, ancora più difficile rimboccarsi le maniche e darsi da fare per migliorare. Spesso è meglio nascondersi dietro ai sensi di colpa, preferendo star lì a piangere invece che darsi una mossa...

In sostanza vedo il senso di colpa come qualcosa che nasce in se stessi, una mancanza verso se stessi, e che va affrontato con se stessi. Se lo si risolve in se stessi, lo si risolve anche con gli altri.
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