Discussione: io ho studiato
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04-09-2008, 18.56.12   #2
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Guarda, io penso che sia abbastanza delicato il discorso.
Non soltanto per la polemica che se ne può trarre, da chi afferma che Tizio perché ha studiato merita di più, economicamente parlando e spesso non ci si riferisce solo all'aspetto economico, quanto per il fatto che si tende a fare sempre la differenza tra chi ha studiato e se l'è potuto permettere anche economicamente e chi, probabilmente anche per impossibilità non è riuscito - o non ha voluto - a percorrere la via degli " studi".
Insomma gia di base una discriminazione che non mi va giu, tra serie A e B.
Per altro se Tizio occupa un posto di prestigio e quindi le sue responsabilità son maggiori in quel settore, il confronto non lo dovrebbe fare con la categoria " commessa/o" ma, appunto, con quello dove lui/lei lavora. Questo, secondo me un primo punto.
Poi, è vero che c'è chi ha investito il suo tempo negli studi ma non sta scritto da nessuna parte, almeno fino ad ora non l'ho trovato, che con l'aver studiato si deve guadagnare, per forza, di più. Che vi sia una disparità non è dubbio ma questo non consente di sminuire altre categorie.
Altra cosa. Forse il discorso lo si può prendere anche da altro verso ossia che Tizio laureato, non trovando probabilmente un posto consono agli studi che ha fatto, va a fare il commesso. Ora, è vero che coi tempi che corrono la cosa potrebbe generare frustrazione - come, ho passato tempo a studiare e faccio il commesso - ma qui il " periodo" teorico conta poco poichè è con la pratica, secondo me, che si arriva a gettare le basi, qualcosa ddi solido.
E' come se il diplomato cuoco o il neo avvocato volessero non soltanto guadagnare, subito, rispetto ad altre categorie di lavoratori - che so, il muratore che fa quello da una vita - ma, proprio, pretendessero un riconoscimento per il semplice fatto di avere investito il tempo negli studi!

Quel che intendo dire è che un " valore" ed un discorso riferito per questo al lavoro, lo si acquista, in un qualsiasi lavoro, non perché si possiede la laurea quanto perchè si è dimostrato/costruito e portato avanti una carriera su cui, soltanto in epoca successiva, si può reclamare l'aumento economico o questo giusto appunto conseguenza del valore stesso.
Per altro, l'aver studiato non è sinonimo di intelligenza o di altra caratteristica " a prescindere".
Chi afferma il contrario, forse dovrebbe valutare che gli manca qualcosa.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso