Discussione: io ho studiato
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Vecchio 22-11-2008, 20.23.15   #13
Uno
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Aggiungo solo un dato di fatto, sto vedendo in giro che una buona fetta di ditte che fanno muratura, intonaci e piastrellisti (soprattuto questi, mi capita di vedere), idraulica etc... sono albanesi e con operai che arrivano dall'Albania.
C'è anche un discorso di appalti presi a prezzi stracciati per diversi motivi: l'operaio arriva direttamente dall'Albania, non risiede sul territorio, viene alloggiato in sistemazioni simil camerate-caserme etc.. su appartamenti di proprietà (o affittati) dall'imprenditore. L'operaio senza spese vive e non con intenzioni di rimanere qui a lungo si accontenta di stipendi bassi che però poi quando torna in Albania, o quando li spedisce alla famiglia la residente sono buoni soldi.
Comunque, appalti e discorsi vari a parte... noi non abbiamo più giovani disposti ad imparare questi mestieri, i pochi che ci sono prendono in eredità l'attività di famiglia, altrimenti l'operaio italiano di queste tipologie di lavoro mediamente ha minimo 50 anni.

Io non sono contrario allo studio, però come detto altrove se uno per laurearsi deve bivaccare 10/12 anni all'università e poi non si laurea neanche... allora meglio che vada a lavorare.
Non vedo che certi mestieri siano dovuti all'ignoranza e solo per persone ignoranti, potremmo prendere per esempio il contadino.. oggi non dico che debba essere perito agrario o laureato in agraria, però molti che conosco io e che tramandano l'attività di famiglia lo sono. Un elettricista se non è minimo un perito elettrotecnico non può esercitare oggi, idem per il resto... ma titolo di studio non è uguale a non ignoranza, altrimenti in Italia (ma anche nel mondo) quasi non dovrebbero più esserci ignoranti, invece ne vedo in giro... (anche quando guardo lo specchio )
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