Discussione: io ho studiato
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Vecchio 23-11-2008, 00.18.22   #15
Astral
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Io non sono contrario allo studio, però come detto altrove se uno per laurearsi deve bivaccare 10/12 anni all'università e poi non si laurea neanche... allora meglio che vada a lavorare.
Non vedo che certi mestieri siano dovuti all'ignoranza e solo per persone ignoranti, potremmo prendere per esempio il contadino.. oggi non dico che debba essere perito agrario o laureato in agraria, però molti che conosco io e che tramandano l'attività di famiglia lo sono. Un elettricista se non è minimo un perito elettrotecnico non può esercitare oggi, idem per il resto... ma titolo di studio non è uguale a non ignoranza, altrimenti in Italia (ma anche nel mondo) quasi non dovrebbero più esserci ignoranti, invece ne vedo in giro... (anche quando guardo lo specchio )

Su questo sono daccordo, l'utilizzo dell'università come scusa, come veniva utilizzato anche dai maschi, per non fare il servizio militare è uno spreco di soldi e tempo, però se è un genitore che mantiene mi chiedo perchè non guarda che il figlio in realtà si traccheggia.

In alcuni casi la colpa è anche dei genitori, che vogliono magari un figlio medico, e lo iscrivono per forza, sai quanti conosco che mi dicono: a me non piace, però i miei mi pagano la facoltà..


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Originalmente inviato da Era Visualizza messaggio
Ah ho 25 anni appena compiuti qualche anno fa

hehee ma mica c'è da litigare, e mica intendevo che tu fai parte della vecchia generazione.
Ti capisco che intendi e si è vero ci sono ragazzi che vogliono gli stipendi d'oro, e magari non gli fa di fa un tubo ( chissà perchè questi capitano a certi datori che darebbero l'anima per loro).
Purtroppo i tempi delle botteghe artigiane con tanto di apprendistato sono ben lontani, colpa della scuola?

Purtroppo anche i "maestri" devono selezionare bene i loro apprendisti, e forse sarò un po' troppo meritocratico, ma devo portare avanti i ragazzi che hanno buona volontà e anche un certa dose di essere portati. Se uno ha buona volontà ma è negato, è negato, se poi uno manco c'ha buona volonta...
Se si lascia il giusto spazio per il tempo libero, ed il mestiere lo senti, quello ti viene anche gratis, e la mattina non vede l'ora di alzarsi.
Purtroppo mi rendo conto che scelte del genere sono un po utopiche e sto parlando su un piano un po' ideale, in teoria dovrebbe essere cosi, ognuno di noi ha delle potenzialità ed è un peccato non scoprirle o peggio utilizzarne altre.
Non mi fraintendete per potenzialità può essere anche fare l'idraulico o la cameriera, mica per forza l'architetto o l'avvocato.

Diciamo che per un ragazzo di 14 anni, il discorso dell'apprendistato che fai tu vale, perchè d'altronde non lo sa veramente il mestiere ed è mantenuto dai genitori, forse vale anche a 18 anni.

Il problema è quando dopo la scuola ti ritrovi di nuovo a pagare, ci sono giovani che si impegnano eppure è come se l'apprendistato di quel mestiere te lo fanno pagare 3 volte.
Qui allora uno si domanda, ma chi me lo fa a fare a studiare?? Inizi a lavorare a 14 anni e buonanotte, senza spendere soldi, senza l'ansia delle interrogazioni, senza diventare ciechi per leggere un libro.

In ogni caso il problema di oggi è l'orientamento: prima forse era più facile scegliere, oggi ci sono 256.000 indirizzi che uno può fare, e se da una parte hai scelta, dall'altra devi scegliere bene, o rischi di studiare inutilmente o incappare nel mestiere sbagliato.

Poi per carità... quando uno ha bisogno di soldi, tutto fa brodo. Io ho studiato e sai quante volte so andato a pulire o a buttare un sacco di spazzatura ( lo trovo pure divertente oltretutto).
A volte provare e buttarsi può aiutare un po' a chiarire.


Ultima modifica di Astral : 23-11-2008 alle ore 00.24.10. Motivo: modifica
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