Pare che i fattori concomitanti la comparsa e dilagazione di questo schifo siano vari. Da una parte, al giorno d'oggi, i ragazzi arrivano a contatto della pornografia molto presto, grazie a internet e imparano, ad un'età di scarsa struttura, una sessualità del tutto distaccata da fattori emotivi qualsiasi. C'è da dire anche che la società consumistica tutto sessualizza e il contatto con questo arriva ben prima della pornografia.
Sempre il consumismo, dall'altro lato, induce bisogni falsi e soprattutto l'idea del diritto a soddisfarli comunque sia ed ecco che senza remore si utiliiza il proprio corpo per ottenere soddisfazione al bisogno di successo espresso attraverso apprenza e abuso dell'effimero.
Di fronte ai disastri interiori che questi ragazzi si procurano rimpiango parecchio una neanchetantosana repressione, senso di colpa e del peccato. Magari in una misura non eccessiva... ma preferisco qualche desiderio represso alle fratture interiori e conseguenti disastri relazionali.
Si vede che la massa non è pronta al liberismo che, lungi dall'essere libertà, è una forma di auto schiavitù che non si riesce a gestire.
Oltre a punire severamente chi approfitta di questo andazzo invece di assumersi un ruolo più educativo o perlomeno etico, proporrei dosi quotidiane non omeopatiche di calcinculix, abbassalacrestingel e vaallavorarimicina obbligatori.
|