Visualizza messaggio singolo
Vecchio 10-06-2008, 21.34.20   #66
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Iddio tuo ti ha comandato; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati; e acciocchè ti sia bene in su la terra che il Signore Iddio tuo ti dà

Se non onoro i miei genitori i miei giorni non saranno prolungati... quindi non è solo onora perchè loro sono i tuoi genitori, perchè sono sopra, magari autoritari (Turaz docet ), c'è un'altro motivo.
Giorni allungati nel senso di vita? No, sarebbe troppo infantile come lettura, no?
La parola d'ordine direi che è: catena, cosa che si vede su un'altro piano anche nel secondo periodo di questo comandamento.
Vi lascio rflettere sulle implicazioni.
A me la parola catena fa pensare alla continuità, se siamo nati in una certa famiglia, abbiamo proprio "quei" genitori un motivo ci sarà al di là delle esperienze che dobbiamo fare, credo ci sia un motivo legato alla genetica.. al dna. Prolungamento dei giorni quindi non nel senso che vivrò di più qui, ma forse inteso nel senso che più posso andare indietro e conoscere le mie origini, più avrò la possibilità di capire chi sono e il perchè di certe esperienze..
L'altra cosa che mi fa venire in mente la parola catena è una specie di prigionia... il fatto di provenire da una determinata generazione, credo che ci imprigioni fin dalla nascita, per liberarsi, si diceva altrove tempo fa, è necessario liberarsi anche a livello genetico.. sempre che sia davvero possibile farlo del tutto, penso che sia l'unico modo per essere liberi e senza più quelle catene che ci fanno girare in tondo come dischi rotti...

Il secondo periodo del Comandamento invece mi sfugge del tutto...
RedWitch non è connesso