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Vecchio 22-01-2009, 00.31.16   #7
filoumenanike
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
A questo punto però bisogna distinguere tra una arte soggetttiva ed una oggettiva.
La soggettiva è quella in cui i sentimenti dell'autore entrano in sintonia con quelli dell'osservatore, la treistezza di Munch ad esempio colpisce profondamente se sei triste e cupo e disperato (è un esempio). Poi c'è l'arte oggettiva che invcece entra in sintonia con chiunque ad un livello diverso in cui tocca piani più sottili, ma per far questo tipo di arte ci vuole un uomo che abbia fatto un percorso di conoscenza o che abbia una certa visione della realtà, così come si diceva sopra.
Per questo un certo tipo di autore moderno potrebbe interpretare la realtà con visioni diverse da quelle di Monet.

Un errore che faccio anche io spesso è quello di pensare che nel tempo moderno non ci sia nulla di buono e che tutto il meglio è stato dato nel passato, ad esempio nella musica, però sempre più spesso devo ricredermi. Spesso effettivamente è come diceva Uno all'inizio e cioè visioni di una realtà che non è così immediata.

Aggiungo un'opera di Kandinsky che se non sbaglio dovrebbe parlare di cosmogonia... ma vado a memoria
l'arte secondo me, quella vera, è sempre oggettiva, prescinde dagli stati d'animo e dalla moda del tempo cui appartiene, l'arte si può definire tale quando è universale e dunque parla un linguaggio conosciuto da tutti, allegri o tristi che siano, perchè come tu dici tocca piani più sottili.

l'arte soggettiva è più limitata e dunque impropriamente detta arte, è quella che è legata a situazioni temporanee della società cui appartiene, segue una moda particolarmente in voga, ma fuori dal suo contesto perde di significato, in quanto legata agli avvenimenti e non all'uomo.
l'arte moderna non è certo tutta da buttare, va capita, va studiata..è un pò come la poesia ermetica, al primo impatto i versi sembrano sconclusionati ma poi se li leggi con una guida riesci a coglierne il misterioso fascino che racchiudono.
se pensi.. anche dante va spiegato e letto con attenzione altrimenti sarebbe incomprensibile così come shakespeare o il grande omero ecc.
tuttavia una volta decodificato il linguaggio godiamo anche delle opere di kandisky, almeno di alcune
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