Avete detto tutte cose giuste più o meno, ma quello che volevo farvi notare è una cosa che può apparire poco esoterica e piuttosto comune, in realtà è uno dei fondamenti dell'esoterismo: il ritmo.
Se uno legge un libro il ritmo se lo da da solo... non è detto che se lo dia giusto, anzi questo accade raramente. Rileggere almeno un 3 volte ovvia un pochino... ma se una cosa me la dice o racconta qualcuno che conosce il giusto ritmo, magari anche adatto a me se parliamo da soli... allora le cose sono veramente diverse.
Questo ha a che vedere, anche se può non sembrare, con parola viva o morta, che sia scritta o tramandata a voce.
Ciò che vive ha un ritmo, ciò che è morto non ha ritmo o ne ha uno errato quando sopravvive ma non vive.
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