Discussione: I figli degli dei
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Vecchio 07-09-2011, 23.44.12   #58
Kael
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
La tua è però una spiegazione essenzialmente quantitativa. Se dovessi metterci l'elemento qualitativo mi verrebbe da dire che il vaso amplifica le caratteristiche di diversità cui viene a contatto. Quindi ecco che la dea, decisamente più elevata del figlio dell'uomo, amplifica quel che nel suo seme trova di altro, ossia le caratteristiche mostruose (portate comunque dal maschile), mentre la figlia dell'uomo amplifica, come può, la diversità portata dal figlio degli dei, ossia la qualità divina.

Come la vedi sta cosa? Il vaso ha anche la qualità di portare alla luce le diversità insite nel maschile ma non necessariamente da lui espresse... o no?
Io credo che la mostruosità non sia insita nel seme (di nessuna specie), ma dipenda da cause esterne *, come un palloncino che se gonfiato troppo si deforma. Una "deviazione" rispetto a quella che era la struttura iniziale del seme. Allo stesso modo se il vaso esercita una pressione maggiore di quanto una data forma possa sopportare.

Per quanto riguarda la "spiegazione" quantitativa, sai bene che il fuoco (in questo caso il vaso) modifica intimamente anche la qualità di un composto, e una torta cotta per un'ora a 100° sarà diversa dalla stessa torta cotta a 500°. La cottura, espressa in quantità (di durata, di potenza, ecc), concorre a determinare anche le varie qualità.

* a questo proposito sarebbe interessante fare una ricerchina per vedere se i vari giganti biblici, nati da unioni di questo tipo, potessero procreare o fossero sterili alla pari dei muli. Questo dimostrerebbe se la mostruosità possa rimanere insita nel seme o meno.
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