Discussione: Dipendenze nascoste
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Vecchio 30-08-2005, 18.57.40   #24
Ray
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A me è successa una cosa simile a quella di Uno col caffè. Parecchi anni fa, in un periodo della mia vita nel quale ero soggetto allo stress e, fatto collegato, abitavo ancora con mia madre, una sera la suddetta madre avanza timidamente l'ipotesi che io beva troppi caffè, ne sia "drogato" e che questo aumenti la mia irritabilità. Ovviamente l'ipotesi era del tutto ridicola, infatti, sceso dal lampadario e dopo averla picchiata selveggiamente le ho spiegato con tutta calma che 14-15 caffè al giorno rappresentavano un normalissimo apporto di caffeina, utile all'organismo e buono per la concentrazione. Ella non tornò più sull'argomento.
Tuttavia, nella mia infinita saggezza di allora, considerai tra me e me e per amor speculativo se di dipendenza si potesse parlare. Decisi di stabilirlo empiricamente. Non avrei più bevuto caffè a partire da quel momento.
Sono stato malissimo tre giorni. Al terzo mia madre cercò di nascondermi del caffè nella minestra. Ma io non ci sono cascato per nulla grazie alla mia intuizione profonda e un po' al fatto che la vidi tirar fuori la minestra dalla caffettiera.
Fatto sta che, passati i tre giorni, tutti i sintomi sono spariti, voglia di caffè compresa. Sono stato per due mesi senza toccarne, l'unico problema era che continuavo ad entrare in bar 10 volte al giorno e non capivo perchè. Adesso ne bevo più o meno tre al giorno (uso quei boccali da oktoberfest - valgono uno) ma posso farne tranquillamente a meno
In seguito, nel corso degli anni, sono venuto a conoscenza di quel segreto iniziatico che ora svelo e cioè che la caffeina è il supporto corporeo del "risveglio" e che contiene identità personale e coscienza di se. Ma anche di queste, in caso, posso fare a meno...

Le cose vanno un po' meglio per la nicotina. Ne sono dipendente si ma solo quando non dormo. E' già qualcosa. Il mio piano è dormire tre settimane di fila, che sembra essere il tempo necessario a liberarsi dal bisogno fisico. L'unico inguacchio è che pare che anche quello che uso per dormire così a lungo dia dipendenza... mah vi saprò dire.

Tornando per un attimo seri, direi che, anche se da un punto di vista superiore sono la stessa cosa, in partenza io distinguerei tra dipendenze fisiche e dipendenze psicologiche. Vero che si possono considerare tutte psicologiche ma quelle relative ai comportamenti o verso le persone le riferirei più a conflitti non risolti e/o a percorsi di crescita non terminati. In ogni caso è verissimo quel che dice Chuck Palahniuk (Fight Club) : "non si è veramente liberi finchè non si può rinunciare a qualsiasi cosa in qualsiasi momento".
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