Discussione: L'immortalità
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Vecchio 23-11-2009, 01.54.30   #63
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Che cosa è per voi l'immortalità?
Le domande che poni sono troppe e troppo difficili, non credo ne possa uscire una discussione feconda se non si fa un po' alla volta. Ragionandoci su infatti ho visto che per adesso posso rispondere solo a questa. Le altre non le so, ci devo pensare più a lungo.

Per me immortalità è non essere costretto a morire. Ossia che Ray possa, volendo, perdurare quanto desidera. Indipendentemente dalle azioni o dalle non azioni per mantenere questo stato (questione da afforntare nelle ultime domande) si tratta comunque di uno stato da ottenere, in quanto Ray, per adesso, è costretto a morire.

Ci sono due punti importanti però: la questione del poter morire pur essendo immortale e del cos'è Ray.
Se immortale volesse dire non poter morire neanche volendo non sarebbe una condizione più favorevole di quella attuale, in quanto non ci sarebbe maggiori grado di libertà, che corrisponde a minor numenro di Leggi alle quali dover sottostare, ma semmai altre Leggi.
Invece lo stato di immortale potrebbe essere benissimo qualcosa che si può perdere anche una volta conquistato, magari non rispettando le condizioni per mentenerlo.
Quindi ritengo che lo stato di immortalità consista nella possibilità di perdurare all'interno della manifestazione fino a quando lo si desidera e che si possa perdere in determinate circostanze... quindi posso morire da immortale e anche perdere lo stato di immortale e quindi, prima o poi, morire.

Secondo punto: cos'è Ray e quindi cosa dovrebbe perdurare. Ray è quella cosa con cui io, via via, mi identifico. O posso essere/diventare capace di identificarmi. O posso accontentarmi di identificarmi.
Per adesso Ray è una coscienza supportata da un corpo e questo corpo è composto da materia a vari gradi di sottogliezza... una parte di questa materia è chiamata fisica e compone il mio corpo fisico. Questo supporto, o questi supporti, sono oggetto di decadenza, ossia hanno una durata. Ergo muoiono. Due son le questioni: o la coscienza, via via che muore un supporto, è in grado di utilizzarne un altro più duraturo, rinunciando quindi ad una parte dei suoi supporti (ad esempio permanere in un corpo sottile senza quello fisico, la famosa anima immortale che immortale deve divenire) oppure, tramite lavoro, trasformare i supporti fino al grado di perfezionamento necessario al loro non decadimento.
Ritengo che l'Opera consista proprio in questo lavoro di perfezionamento e che ci siano vari gradi possibili di realizzazione di quest'opera. Si può ottenere la costruzione di un veicolo più duraturo, ma non immortale, del corpo fisico da utilizzare quando questo muore. Si può ottenere la costruzione di un veicolo immortale diverso dal corpo fisico. Si può ottenere, a seguito di ciò, anche il perfezionamento del corpo fisico, la famosa materia redenta, che permetterebbe, se lo si desidera per qualche motivo, di permanere con tutti i supporti.
Questo corpo fisico immortale, o potenzialmente tale, sarebbe comunque diverso in sostanza da quello attuale, anche se non in essenza. La materia sarebbe appunto redenta, pregna completamente dell'energia dello spirito incarnato e quindi non deperirebbe. Il corpo di gloria di Gesù... che non era identico a quello precedente (non lo riconoscono subito) ma era tangibile (si potevano toccare le ferite).

C'è da aggiungere una cosa rispetto a questi accenni. L'immortalità non necessariamente tirerebbe in ballo tempi infiniti, ma sarebbe comunque da considerarsi in relazione a qualcosa. Come io sono immortale rispetto al batterio che in me vive pochi attimi e come il sole è immortale rispetto a me, parliamo di uno stato di esistenza diverse unità di misura meno condizionato di questo. Quindi immortalità non necessariamente implica eternità e i problemi concettuali che si porta appresso.

Detto ciò forse sarà chiaro perchè non so ancora rispondere alle domande successive. Cosa ne farei di questa immortalità? E che ne so? Cosa farei se fossi il sole? Scalderei il sistema solare immagino, più una miriade di altre cose che non sono capace di immaginare. Cosa farebbe un batterio se fosse me? Beh, tutte quelle cose che per lui sono impossibili da immaginare, ossia vivrebbe la mia vita. Magari cercando di procurarsene una ancora più elevata. Ecco forse farei questo... chissà.

Alle altre domande comunque ci torno.
Ray non è connesso