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Vecchio 30-05-2011, 15.20.50   #1
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Predefinito Conflitti con la medicina tradizionale

Posto quì perchè tra dinamiche familiari ora è un problema di salute


Mio figlio di nuovo con coliche biliari. Da un anno so che ha i calcoli. La soluzione più radicale e più immediata è l'intervento chirurgico, il padre medico che da anni ha preso le distanze dalla medicina tradizionale non vuole si faccia.
Mio figlio è già maggiorenne, ma non riesce a scegliere in autonomia.
Vicino al dolore penso si farebbe fare qualunque cosa, ma poi passa(finora per fortuna). I due episodi conclamati sono stati giusto in concomitanza di arrabbiature in cui non ha potuto reagire, uno nell'ambito dell'ambiente di studio, l'altro con me. Egli ha sempre manifestato il suo temperamento e tutto passava, da adulto si è reso conto che le sue reazione non erano molto accettabili dagli altri, così ha adottato un forte controllo sulla rabbia come sul senso di delusione e di contrariamento. E' amicone di tutti, si fa rispettare, vive intensamente la vita, ma pare non riesca a non farsi aggedire da se stesso. Cosa fare?
Lui stanotte mi diceva: “Mamma se mi opero poi alla prossima in quale punto mi ammalerò?
Abbiamo parlato, e per quanto riguarda noi, ha ammesso che prova disagio le volte in cui io gli dico all'ultimo momento che non posso organizzare il pranzo; o quando per la fretta e succede spesso lascio la scatoletta del gatto in terra nel terrazzino e arrivano le formiche, o quando pur sapendo che non gli piacciono certe cose io gliele propongo da mangiare lo stesso(sempre presa dalla idea di una buona dieta, da piccolo lo avevo abituato ad una alimentazione sempre sana ma più gratificante). Cose trite e ritrite che non riesco a modificare. E non so cosa accade quando è con gli amici o con la fidanzata. Per il resto è una buona convivenza, c'è grande affettività reciproca, libertà di movimento.


Dalla mia parte malgrado preferirei si operasse subito credo lui abbia ragione, se non trova il modo di evitare le arrabbiature, o di trasformarle se non sfogarle, farà danno alla salute. Lui non litiga volentieri, come me sceglierebbe di stare bene con tutti, e sa che dare mostra dei suoi scatti è una cosa che lede lo stesso, non alla salute, ma nella relazione con gli altri.


Un bel casino essere madre, avere un figlio che cresce e ora dice la sua, accettare che i suoi problemi di salute possano anche derivare da me pur volendoci assai bene, avere suo padre che la pensa in modo opposto nelle cure da adottare o meno.
Fatto sta che c'è un problema di salute non indifferente ora, che chiede soluzione medica secondo i dottori.

Ultima modifica di webetina : 30-05-2011 alle ore 15.29.20.
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