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Vecchio 12-01-2008, 15.18.43   #1
Uno
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Predefinito Carne e derivati clonati, mangia e taci

Negli Usa è già passata, ora stanno spingendo pure qui in Europa.
Si vuole fare in modo di equiparare la carne di animali clonati a quella di animali nati con il sistema tradizionale.... idem per il latte.
E la cosa più grave è che non deve assolutamente essere dichiarato nelle etichette in maniera tale che io consumatore non possa scegliere!!
La domanda sorge spontanea, costa tanto meno clonare un'animale che farlo nascere con i mezzi tradizionali?
Da risultati maggiori? Tra l'altro ci sono comunque già sprechi ed esuberi, altrimenti qualcuno dovrebbe spiegarmi come funziona la famosa questione delle quote latte.
Soprattutto le sperimentazioni sul fatto che sia uguale il prodotto quanto sono durate?
Io faccio una proposta, chi certifica che sono identiche mi fa vedere (documentato) che le consuma per una ventina di anni (lui o lei e tutta la sua famiglia e discendenze) e poi ne riparliamo.

Adesso vogliamo ipotizzare uno scenario dietrologico?

Immaginiamo che venga accettata la cosa in tutto il mondo, in qualche maniera con il tempo si fa in modo che la produzione normale (intendo con l'animale che partorisce) venga eliminata, magari rendendo gli animali clonati sterili (allo stesso modo che usano per i semi dell'agricoltura).
Nel giro di un tot l'allevatore è costretto ad acquistare l'animale da allevare dalla fabbrica... o meglio la fabbrica diventerà l'allevatore e i vecchi allevatori diventeranno operai della stessa.
Controllo dei prezzi, che nel giro di pochi decenni saranno fatti come vogliono adducendo mille scuse etc etc...
Se volete continuo, ma mi pare già chiaro
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