Ho compreso la mia vanitą,
che spazia oltre l'umile mia assenza,
ho intrapreso uno strano percorso
accidentato e scosceso,
ho visto film che si susseguivano
solo per altri protagonisti,
ho visto comparse interessantissime
dietro le quinte, che apparivano
solo per sorridere, aiutare, incoraggiare,
ho visto un film mille volte
con me protagonista,
ma era solo un sogno
"un addio sincero" alla giovinezza
quando avevo solo vent'anni.
Dopo molto tu comprendi
se la vita gioca a fare il film
o il film distorce la vita.
Comparse.... m'inseguivano nei miei sogni
scomparivano poco dopo.
Personaggi importanti e consistenti
mi ferivano con affetti intermittenti
abbracci sotterranei venivano recuperati
dai camerini dei SempreVincenti
la maschera mi strappava il biglietto
e mi sorrideva invitante.
Dietro le quinte o davanti allo schermo
danzavo solo per gioco,
un'altra vita, un altro sogno
un altro amore solo pensato
un altro credo per ripicca abbracciato,
un'altra tempesta di emozioni:
il non voler comprendere
quale vita supera il film,
se sei una maschera prima di nascere;
se un genetico patrimonio
fa di te una comparsa o un bravo attore,
se un matrimonio con il tempo
fa di te un sognatore o un buon giocatore.
Comprensione io chiedevo
per la mia solitudine scelta.
Venite a salvarmi voi al di lą della ragnatela:
ho intessuto e intrecciato ragionamenti ed emozioni,
ho modificato solo nel sogno atteggiamenti e situazioni.
Ho intrapreso un cammino accidentato
al di lą della vostra comprensione
al di lą d'ogni comprensione.
