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Vecchio 19-08-2008, 23.57.10   #3
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Su divertire ho trovato un significato che non conoscevo , e che mi ha sorpresa: "volgere altrove, in direzione opposta, deviare, ovvero fare prendere un'altra direzione - sognifica quindi distogliere e più comunemente sollazzarsi distraendo l'animo da cure e pensieri molesti"
La storia della parola può darci anche altre indicazioni utili. Il senso attuale che diamo alla parola divertimento, ossia quello di svago, è relativamente recente. Questa accezione è sorta nel XVII secolo in Francia, quando è stato associato il significato alla parola divertir... costruita sulla derivazione latina divertere, da cui deriva anche il termine italiano.
Il verbo latino non porta il senso di svagarsi, ma solo quello che riporti tu, ovvero di "spostarsi da", "separarsi". Ha poi sviluppato altri significati specifici, come fare una diversione appunto, in ambito parlato o divorziare.
Il participio passato del verbo latino, diversus, ha originato il nostro "diverso"... che è collegato con svago solo alla lontana anche nel suo sognificato attuale.
Isidoro ci comunica anche che il divertsitor - che indica l'albergo, la locanda - si chiama così proprio perchè riunisce genti che vengono da posti diversi.

Insomma, l'azione di divertirsi è principalmente un'azione di spostamento, di separazione dal solito. Effettivamente se il solito è noia, non vita, ecco che il divertimento può diventare svago... o se il solito è restrittivo della coscienza, ripetititvo, costringente le nostre possibilità sempre a quelle poche manifestazioni, ecco che il divertimento può essere una necessità e una possibilità esplorativa.
Ne seguirebbe però che un tizio veramente sveglio non ne ha bisogno mai... o, vista da un altro lato, si diverte sempre.
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