Discussione: Controllo
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Vecchio 22-05-2008, 16.59.49   #43
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Io vorrei però adesso che tutti mi diceste cosa intendete per chiusura, perchè per qualcuno chi è riservato è chiuso, per altri è chiuso chi non comunica, per altri ancora è chiuso chi non da confidenza, per altri ci sono mix a vari livelli di tutte o parti di queste cose e altre.
Quindi nello sviluppo del discorso sarebbe una buona cosa valutare i singoli sentire sulla chiusura e poi convergere (o quanto meno discutere) verso un punto oggettivo.
Per me chiusura è genericamente ciò che diminuisce il mio sentire l'altro. Può anche arrivare a zero immagino, ma penso si viaggi per la psicopatia. Apertura è quando sono disposto a sentire ciò che dall'altro mi arriva. (ovviemente è nei due sensi, diminuisce e aumenta anche il dare)


Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
La chiusura è uno dei drammi della personalità di cui parlavamo nell'altra discussione.
Si mette in atto il dramma per controllare l'altro che non ci invada o che non tocchi corde che possono dolere... detto semplicisticamente, creando anche un certo alorne di mistero che così attrae e tiene stretti sotto controllo gli altri.
Allo stesso tempo però ci si impedisce di vivere.
Questo secondo teoria.. e nella pratica posso dire che è vero.

Chiudersi è il modo migliore per tenere tutto sotto osservazione e non lasciare in giro cose che possono essere compromettenti. Non esce niente.. ma anche non entra.
Non mi riferivo al dramma della personalità in questine, anche se tutto in qualche modo è connesso e quindi ci mediterò su... ma più genericamente mi chiedevo se, quando chiudiamo (risucendo) magari per difesa istintiva, cerchiamo anche di controllare l'altro.

Che cerchiamo di controllare noi, almeno nel senso di non sentire un determinato (possibile) disagio lo trovo quasi certo... ma dato che la differenza non è sostanziale, mi chiedevo se si cerca di controllare anche l'altro, in quanto non vedo bene questa cosa.

Nel dramma che citi il tentativo di controllo è palese... mi chudo per ottenere una certa reazione.
A me capita ogni tanto di rendermi conto di aver ristretto i baccaporti per difesa, a volte anche solo pigrizia (e la cosa mi piace poco, soprattutto la pigrizia) in modo automatico o semiautomatico, ma senza cercare reazione, solo allontanamento, magari temporaneo. E mi è sorto il dubbio che ci sia dell'altro sotto a questo (che vedo)... un controllo, forse minore, ma più subdolo.

Ripeto, non vedo bene sta cosa, e quindi chiedo il vostro aiuto.
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