Io penso che per compiere un percorso spirituale non è necessario dividersi... anche se all'inizio potrebbe esserlo per ricavare uno spazio personale, solo nostro, nell'arco di una giornata....
Ma se poi non si trasporta la teoria nella propria vita quotidiana, non si fa un percorso di vita, ma solamente un percorso mentale....
Quello che è difficile è essere sempre presenti a se stessi, ma a parte questa difficoltà non da poco, penso che se una persona deve sforzarsi di ricordarsi di agire in conformità alla propria idea di "percorso spirituale" anche questa diventa una divisione in se stessa...
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