Discussione: Lo stress, che stress!
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Vecchio 03-07-2010, 10.50.09   #42
Sole
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Io penso che il limite sia il punto che conosciamo entro cui possiamo sopportare e tollerare una qualsiasi cosa. Oltre c'è l'ignoto. però dopo anni in cui ci limitiamo al nostro recinto, il limite, quella tolleranza è ben consolidata e la vita ci pone davanti ad porticina del recinto. Se si apre la porta magari si scopre che possiamo sopportare un pochino di più, che avevamo risorse che prima non sfruttavamo, ma se la tolleranza del recinto non fosse stata ben consolidata allora la porta non si sarebbe dovuta aprire.

Però quello che volevo dire con quell'intervento esulava, ed è difficile da rendere evidente, dal comune modo di vedere situazioni stressanti.
Lo stress vissuto in certo modo aumenta le prestazioni, fosse altro perchè aumenta la lucidità. Ma bisogna sempre distinguere situazione da situazione.
Se sono sul lavoro e devo fare una cosa con una scadenza, se non sto li a rimuginare e a lamentarmi, lo stress dettatomi dalla scadenza genera una tensione tale da aumentare la mia capacità di concentrazione e la mia velocità nel risolvere il problema. In questo modo ho varcato un limite e cose che generalmente faccio in una decina di giorni posso farle in 5 giorni e paradossalmente meglio. Ma questo tenore di velocità non può essere tenuto a lungo perchè il mio corpo e la mia mente e il mio stato emotivo è abituato al recinto di cui sopra, per cui sarebbe uno stress eccessivo tentare di rimanere fuori dal recinto che potrebbe causare danni nel senso di dispersione enregetica o sanchezza eccessiva o altro. Per cui per un attimo apro la porta sfrutto l'occasione di uscire dal recinto, vedo che posso uscire fuori, varcare il limite e rendermi conto che non è che non posso ma solo che non mi alleno abbastanza per farlo.
E' chiaro che dopo saremo stanchi, non siamo abituati abbiamo utilizzato più risorse di quanto siamo abituati a fare e l'uomo tende a risparmiare invece che impiegare ed investire per cui se non costrettissimo non lo rifarà. Eppure quante volte sul lavoro abbiamo vissuto una simile situazione? Lo abbiamo fatto.

Mi domando se sia in fondo tutto solo una questione di fiducia nei propri mezzi.

Ho una domanda. Il fatto di accettare serenamente e sinceramente una situazione anche molto difficile, parlo di vita quotidiana, di per se annulla lo stress? Oppure l'accettazione libera a dismisura la capacità di tolleranza? Oppure altro?
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