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Vecchio 11-01-2006, 23.55.42   #21
Lucignolo
Gli/le piace l'aria
 
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Originalmente inviato da Uno
Si abbi pazienza con un paio di pignoli.... le parole sono importanti.. ma anche l'incomprensione si supera se c'è voglia di confronto... e visto che ne abbiamo va bene
Ecco sarebbe più corretto intuito per quello che volevi dire... non sto facendoti la lezioncina, ma così ci capiamo... se parli di istinti parli di qualcosa in cui il tuo vero Io non ha controllo.. se parliamo di intuito anche se in apparenza sembra una facoltà che arriva da chissà dove è subordinata alla presenza... e quindi anche alla Volontà e si può parlare di asservire...
Occhio però (insisto) a non essere il comandato... invece che comandare, ok adesso divento pesante e non insisto oltre
Hai ragione! Intuito esprime meglio il concetto.

Farmi comandare? Per ora non se ne parla.
Intanto dobbiamo ancora stabilire se può trattarsi di un aiutante magico o di qualcos'altro. Quali sono le caratteristiche e le differenze fra le diverse forme?

E' lampante che l'aiutante magico ha una volontà autonoma dal momento che può prendere il sopravvento. Come ha origine questa volontà?
Ci sono dei sintomi, dei campanelli d'allarme che possono indicare che la cosa sta sfuggendo di mano?

PS: forse un po' pignolo, (pesante è troppo presto: sono appena arrivato) comunque di sicuro costruttivo.

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Già che sono qua... il "creatore" in questo caso il rabbino... è solo l'officiante, il tramite della sincronizzazione tra la volontà della comunità e quella dell'Universo (scusa se complico.. ) per attingere da "altrove" ciò che gli occorre per realizzare (che è più adatta che creare) l'opera.
Questo non significa che tutti quelli che fanno parte di quella comunità sono a conoscenza di ciò che fa l'officiante... per volontà della comunità intendo... speranze.. suppliche.. desideri.. prospettive per un al di là o cosa altro possano mettere persone che aderiscono ad un certo tipo di comunità.... se vogliamo anche un club di tifosi ha delle sue dinamiche... solo che per fortuna di solito (speriamo mai) non c'è nessuno ai vertici che sa come utilizzare quella forza magari per nuocere alle squadre avversarie (perchè solo quello vorrebbero fare)

Più o meno avevi scritto bene
Più o meno.
Sembra proprio che la volontà dell'aiutante sia dovuta allora alla comunità o alla tradizione. Ed il fatto che ad un certo punto prenda il sopravvento mi suggerisce che quella dell'officiante diverga da quella dell'aiutante. E' corretto?

Ultima modifica di Lucignolo : 12-01-2006 alle ore 00.14.16.
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