Discussione: Noviziato
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Vecchio 28-01-2008, 23.36.19   #3
Kael
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La cosa più importante credo sia quella di non generalizzare, di non standardizzare tutto solo perchè si tratta di un gruppo. Spesso infatti c'è la tendenza ad affibbiare al gruppo una data qualità solo perchè si è riscontrata nel primo dei suoi elementi che abbiamo conosciuto, così che se il primo con cui parliamo ci risulta un intellettualoide, allora considereremo anche il gruppo come un insieme di intellettualoidi...

Un gruppo è un insieme di più persone, quindi se voglio iniziare a conoscerlo almeno un pochino devo partire dal conoscere le persone che lo formano, impresa questa per niente facile se pensiamo che spesso non conosciamo nemmeno noi stessi o le persone con cui viviamo da anni...
Quindi prima di tutto bisogna togliere ogni nostra aspettativa o proiezione su quel gruppo: cosa ci aspettiamo? come vorremmo che sia questo gruppo? come vorremmo che lavori? da che persone vorremmo/ci piacerebbe/ci aspetteremmo che fosse formato? etc etc.. deve sparire totalmente se vogliamo vedere realmente. Senza questo punto credo che spesso si finisca per vedere solo quello che si voleva già vedere prima ancora di aver effettuato un incontro.
Poi in seconda battuta è anche importante rispettare le usanze e le tradizioni di quel gruppo, potrò anche non essere d'accordo su certi punti, ma siccome sono io che vado da loro, sarò io a dovermici adeguare. Quindi se un dato gruppo vuole che per entrare in casa loro mi devo togliere le scarpe lo farò anche se non lo riterrò così fondamentale, del resto poi una volta dentro nulla potrà impedirmi di chiedere cortesemente il motivo di tale usanza e di discuterne con gli altri. Magari mi daranno motivi che da solo non avevo preso in considerazione, oppure saranno loro a riconoscere che non è importante e dunque non ci sarà più motivo di farlo..
In linea di massima comunque mi comporterei esattamente come faccio con qualsiasi altra persona presa singolarmente, il solo fatto che siano più di me non mi impedirebbe di confrontarmi con loro e non lascierei che mi condizioni troppo... Cercherei soprattutto di abbandonare la visione "io contro loro", e mi concentrerei piuttosto su "noi".

Dal punto di vista del gruppo invece credo ci sia una maggior responsabilità. Si tratta di accogliere qualcuno, dunque in un certo senso si è i padroni di casa, e si sa che in questi frangenti il padrone di casa ha sicuramente più oneri dell'ospite... Anche qui del resto non dovrebbe esserci la visione "noi contro lui", ma si dovrebbe comunque arrivare al "noi" generale (visto che in quel momento si parla tutti insieme). I veterani del gruppo dovrebbero cercare di far sentire il nuovo arrivato a suo agio, dovrebbero rispettare le sue idee anche se nuovo, e soprattutto non dovrebbero usare il loro maggior numero per darsi man forte nel caso in cui ci si senta in qualche modo aggrediti o "minacciati". Questo altrimenti sarebbe "far branco", che sebbene sia un valido sistema di difesa usato dagli animali, non è certamente pratica a cui dovrebbero aspirare gli esseri umani. Può capitare che un elemento del gruppo abbia un diverbio col nuovo arrivato, e allora gli altri elementi del gruppo dovrebbero cercare di stare al loro posto, il chè non significa che non possano esprimere la loro opinione oggettiva sulla cosa, ma se la cosa si traduce in un "io lo tengo e tu gliele dai" è scorretto oltre che assai vigliacco. "Nascondersi dietro al numero" è un meccanismo assai diffuso fra gli uomini, dà agli altri (ma a loro stessi in primis) l'illusione di un potere che in realtà non hanno...
Quindi la prima cosa che i veterani del gruppo dovrebbero fare è ricordarsi prima di tutto che sono individui, individualmente responsabili, e che dovrebbero parlare col nuovo arrivato tenendo sempre bene a mente il rapporto di uno a uno. Così che ognuno parli facendosi realmente carico delle responsabilità di quanto dice e che non le scarichi sul gruppo in generale solo perchè più "forte".
Ecco che allora, il sentirsi parte di un gruppo diventa un "qualcosa" in più, e non un qualcosa in meno che ci priva della nostra individualità e della relativa responsabilità.

Il discorso è assai lungo e sono ancora tantissime le cose che si potrebbero dire, il thread è interessante e merita ulteriori approfondimenti...
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