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Vecchio 20-03-2010, 13.24.29   #28
Uno
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Mi pare che tu abbia preso una parte per il tutto.
Forse e' colpa del termine che ho usato : la follia , termine forte che aveva il fine di dare il senso di irrefrenabilita' ed incontenibilita' al fenomeno .
[.....]
Fenomeni ai quali non credo si possa applicare la regola tranciante che hai descritto nel post cui mi riferisco .
Beh la follia è ciò che ho descritto Nike, l'ispirazione, l'immaginazione attiva etc... sono della stessa natura nel senso che vanno (vanno, non entrano) negli stessi territori della follia, ma non sono la stessa cosa.
All'inizio domandavi come conciliare l'irrefrenabilità della follia con la moderazione ed io se rileggi ti ho detto che non si può fare.
Non puoi entrare nel mare in burrasca (per usare la tua metafora) creandoti una bolla di mare calmo, o vai in mare con la burrasca o stai a riva.
Stando a riva puoi comunque godere dell'aria fresca che porta la burrasca, ma non è la stessa cosa. Inoltre spessissimo, come facevo notare sopra, non si va neanche sulla riva, ma si osserva dall'appartamento panoramico dietro una vetrata con il riscaldamento acceso. O magari si guarda in televisione.

Comunque non è il mare e la terra che cambiano (la realtà) ma tu puoi più o meno volontariamente spostarti su di loro (alterazioni più o meno forti, più o meno volontarie di coscienza)

Ora ti svelo un segreto di pulcinella, se per illuminato intendiamo solo la parte passiva del processo (che so tipo illuminato dal sole senza mantenimento dello stato) puoi trovare moltissimi illuminati tra i clochard ed in manicomio, solo che non sono riusciti a tornare indietro, o se parzialmente l'hanno fatto non sanno cosa è successo, non sono preparati a goderne in uno stato razionale etc....
Citazione:
Anche se all'inizio del post il tuo riferimento all'ispirazione , alla creativita' artistica v. poesia musica o all'immaginazione attiva mi fanno pensare che avevi capito che non parlavo degli stati patologici o delle alterazioni della coscienza indotte .
Veramente ho distinto (seppur velocemente e sinteticamente, qui spero di averlo fatto meglio) le diversità che nel tuo scrivere sembrano non esistere.
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