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Vecchio 20-03-2010, 14.00.14   #30
Uno
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Stando a queste parole quella che vivo io o chi simile a me ha questi momenti 'estrosi' è follia razionale e non vera follia, visto che la vita sociale almeno nel mio caso viene sempre mantenuta.
In ogni caso immergermi in quel tipo di stato ha una capacità liberatoria, di sfiato, è l'unico mezzo che ho trovato per convivere più o meno con me stessa e col mio mondo interiore. Penso che vivendo questo tipo di follia razionale (in modi soggettivi a seconda di chi li vive) e lasciando un pò i freni inibitori o di censura in generale molte persone potrebbero alleviare un poco le loro nevrosi.

Non credo però di riuscire a comprendere bene le ultime frasi del tuo post, cosa intendi per 'fare follie senza essere folli'e in che modo ciò va a rafforzare gli automatismi?
Visto che siamo in esoterismo ti parlo dei colori dell'abbigliamento, dell'arredamento etc..
Non farne/fatene una regola empirica assoluta anche se corrisponde veramente.
Una persona molto filtrata meccanicamente e non frenata dalla ragione e da un certo tipo di educazione necessità di colori molto forti, sgargianti perchè non riesce a percepirne la ricchezza. Un pò come se metti 5 cucchiaini di zucchero nel caffè perchè non ne senti il dolce.
Una persona che riesce a percepirne la ricchezza, amerà più i colori tenui, pastello, sobri.
Naturalmente non è facile distinguere le "due" categorie perchp come detto sopra uno potrebbe appartenere alla prima ma avere avuto una educazione rigida che gli impone di non osare. Ho parlato di colori ma con forme ed altro è uguale.

Quindi osservando con occhio superficiale può sembrare che una persona molto vistosa sia una artista in collegamento con molte dimensioni quando invece non è ben connessa neanche a questa. Al contrario una persona sobria che magari potrebbe apparire anche noiosa potrebbe essere veramente connessa al tutto o quasi.
Dovremmo allargare il discorso all'arte (qualcosa abbiamo scritto nella giusta sezione) che oggi a volte si definisce così quando è strana, in realtà l'arte non sarà mai strana, sarà sempre adatta ai tempi ed ai luoghi.

Lo so che non è ancora sufficiente per farti capire quello che intendevo.
Riguardo alla tua esperienza ti faccio una domanda: se sei nuda per casa che balli e ti suona il campanello, sbirci e devi aprire la porta, che fai? Apri così come sei o ti vesti?

Io la so già la risposta.... e tu hai già capito sopra come si può definire la tua "follia".

Adesso rilancio (a tutti) se per fare una follia vado in cerca di fare qualcosa che non fa nessuno, siamo sicuri che è follia?
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