Discussione: Al rifugio di Uno
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Vecchio 09-08-2011, 15.08.02   #2
diamantea
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Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Potessi sapere magari il perchè di tutte quelle scarpe nuove, e la borsa di mia madre lasciata anche lì sopo aver tolto le chiavi e i soldi...
Le scarpe si possono paragonare al diaframma dei piedi, cioè quella parte che li protegge dal contatto con la terra ma nello stesso tempo consentono di camminare, percorrere il nostro viaggio.
Nello yoga insegnano che il diaframma è il velo di separazione fra i chakra bassi e i chakra alti, ovvero la kundalini che si ferma al terzo e non riesce a salire verso l'alto se non oltrepassa questa barriera diaframmatica raggiungendo il cuore.
Per analogia, visto che le scarpe rappresentano anche il viaggio, il percorso da compiere con i propri piedi, il togliersi le scarpe è permettere questo contatto pieno con la terra, il radicarsi con l'elemento terra senza barriere. Non dico senza protezione in quanto Uno rappresenta il percorso, il lasciare a casa sua le sparpe è come dire che lasciamo le nostre protezioni da lui, in buone mani, e possiamo tornare a riprenderle quando vogliamo, quindi se le lasciamo vuol dire che siamo pronti a farne a meno, camminare con i nostri piedi.
Io lo percepisco come l'affidarsi al Maestro.

Le scarpe anticamente indicavano anche un segno di possesso, di pegno, un pò come da noi si dice "butto la coppola". Viceversa togliersi le scarpe in casa altrui o in chiesa ad esempio vuol dire rinunciare ad ogni possesso, ogni rivendicazione su quella casa, o quel bene, o quel Dio che si va ad adorare.
Le scarpe sono anche simbolo di benessere o di povertà.
Ma in questo caso mi da l'idea di rinuncia a qualcosa per il proprio percorso.
Difese e barriere nuove belle con tacchi, come nuove e sofisticate maschere con cui rivestire quello che nella sostanza è sempre una barriera che ci separa dalla terra.

La borsa del genitore può indicare il bagaglio che ti ha dato in dotazione, non un grosso bagaglio ma nemmeno piccolo eppure tu lo lasci tenendo solo le chiavi e i soldi.
Come a dire che del genitore tieni solo i soldi intesi come energia, risorse per stare in autonomia, e la chiave che apre le porte, che apre o chiude un passaggio o un diaframma inteso appunto come passaggio tra due livelli attigui ma separati tra loro e la chiave può metterli in contatto o separarli per sempre.
Mi sembra che qui tu abbia in mano le risorse per andare avanti, sta a te decidere come usare questa chiave, se per aprire o chiudere.

Ho l'impressione che si colleghi con il luogo della lavanderia, finire di fare il bucato per stenderlo al sole
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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