Discussione: Risveglio in amore.
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Vecchio 04-04-2012, 18.46.42   #2
dafne
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Finalmente!
Finalmente un sogno dove l'essere in compagnia di un uomo non s'accompagna (bel gioco di parole, mi stringo la mano ) al senso di vergogna o a situazioni paradossali.

L'ambiente sereno e molto romantico della mattinata appena un pò tarda e le chiacchiere, la presenza fisica solida e quieta fino al classico punto in cui qualcosa rompe l'equilibrio.

Mio figlio maggiore. In genere è a lui che associo questo diritto/dovere in effetti. Entra in camera senza bussare, quasi fosse camera sua, irrazionalmente penso a un cordone ombelicale non tagliato. Nella realtà probabilmente è solo l'abitudine del non esserci un uomo nel mio letto e di trovare sempre la porta della camera spalancata.
La sua entrata in scena scatena i miei sensi di colpa di madre che vorrebbe rincorrerlo ma il mio lui mi ferma e mi tranquillizza. Rporta la situazione a quello che è e ne prende in mano la direzione ma non per prepotenza ma perchè in quel momento la sua energia maschile è quella adatta a ristabilire l'equilibrio.
Probabilmente è più consapevole di me che non sarei in grado di gestire la cosa senza imbarazzi e facendo mille giri.

Mi vesto e vado per cercarli ma mi fermo in bagno, l'altro mio figlio stà litigando con una bimbetta di colore che non so proprio a cosa collegare. Litigano in bagno corpo a corpo e gli sta buttando addosso del sapone in polvere.
Nel parlargli tendo l'orecchio verso il terrazzo ma vengo di nuovo tranquillizzata dai toni. Allora riconosco a mio figlio minore la rabbia per i dispetti che gli fà la bimba ma gli dico che comunque il sapone negli occhi fà male e non deve farlo più. Alo stesso tempo ammonisco la bimba che non verrà perdonata per altri dispetti.
Faccio la mamma insomma

Nell'andare di là sento che il mio compagno stà affrontando il problema in modo diretto ma sereno e mi sento tranquilla.
Il moto di allarme e di difesa che avevo verso mio figlio lo visualizzo come un mettersi in mezzo, frapporsi a un atteggiamento di scontro che di solito era violento (col maschile intendo) mentre stavolta non c'è bisogno di difendere nessuno, anzi.
La cosa mi disorienta un pò ma l'energia stabile di lui stabilizza indirettamente anche me così vado avanti con le mie cose.

Mi si schiarisce il perchè il mio psicoamico mi abbia detto tempo fà che non potevo farcela da sola.
Di certo una pesona così accanto riequilibrerebbe di botto tutto il sistema.
Non ho fatto nulla per emerginarlo o mandarlo via stavolta, potrei sperare che sia premonitorio oppure cercar di capire se è applicabile al mio quotidiano in altro modo.
Ma non posso inventarmelo stò tipo?
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