Discussione: Un videogioco vietato
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-12-2007, 18.19.01   #26
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Sarò troppo pessimista ma siamo vicini al fondo, molto vicini.
Come ho detto sotto, la censura secondo me non è la soluzione, la strada per arrivare a ciò che è censurato c'è sempre (ripeto la censura per i minori l'approvo e la condivido appieno, non sto parlando di quella).
Sinceramente non vedo soluzioni, alcune.
Tutto è marcio dal politico di turno al collega che cerca di fregarti sul lavoro, il vicino di casa isterico/depresso, l'autista sciroccato che se non stai attenta scende e ti mena, bullismo a scuola che si è allargato anche tra le ragazze... ma non eravamo il sesso debole?
Manca il controllo, si sono persi i valori di base tutti cercano di fregare tutti...
Una giungla..
Fortunatamente abbiamo il giudizio ed amiamo i nostri simili, di modo che ci contorniamo di persone simili a noi creandoci una nicchia che lascia fuori il marcio.
Purtroppo sono arrivata al limite e personalmene non reggo più un telegiornale, di rado sbircio in internet tanto per tenermi un minimo aggiornata...
Probabilmente il mio è l'atteggiamento più sbagliato, bisognerebbe che tutti nel nostro piccolo cercassimo di migliorare ciò che ci circonda... ma ho la nausea.
Mi rintano nei miei libri e quando posso, qui.
E' l'unica cosa che attualmene riesco a fare...
Come non essere d'accordo.
Il videogioco alla fine altro non è che una ennesima manifestazione, forse ad un basso livello o anche bassissimo, di ciò che induce a fare una società, ovvero il suo specchio, ormai senza punti di riferimento, e quei pochi valori che possiede ancora, stanno prendendo pure una brutta piega.
Ognuno reagisce come può sicuramente.
Però credo che quando c'è anche una minima possibilità della quale approfittare, soprattutto nell'ipotesi che vi siano persone, più o meno, simili o che queste perseguano, con mezzi differenti probabilmente, un fine che nella sostanza si può definire uguale, perchè non considerarlo anche in maniera permanente, quale soluzione al problema?
Forse non ci sono soluzioni predefinite; forse è importante iniziare a fare qualcosa.
E questo qualcosa trae la sua forza da una comunione di intenti che ad oggi, sempre più pessimisticamente, è difficile da riuscire a trovare.
Un nucleo iniziale per poi riuscire ad espandersi, una volta che si viene coinvolti, senza pretese e senza " forza ", in ciò che si ritiene conforme e o vicino al Valore.
Secondo me, ecco la censura di un videogioco rientra in tale meccanismo.
Vanno bene i libri, secondo me, ma non bisogna dimenticare che è chiesto, a chi può e ne ha la possibilità, di collaborare in qualsiasi modo.
Per cui se da un lato si vorrebbe chiudere la porta in maniera definitiva, sono certo che questo " sistema" potrebbe attivare un meccanismo opposto che, paradossalmente, alimenterebbe, in continuum, il meccanismo "sociale " dal quale si vuole fuggire.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”

Ultima modifica di jezebelius : 07-12-2007 alle ore 18.22.37.
jezebelius non è connesso