Discussione: Un videogioco vietato
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Vecchio 20-12-2007, 13.18.53   #36
Uno
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Appena sentito in radio:
Due bambini hanno picchiato mortalmente una bambina imitando "mortal kombat"

Non voglio strumentalizzare questa notizia, poi il gioco c'entra relativamente se comunque i genitori se ne fregano, il discorso (già fatto nei post prima) è che si sta spostando il limite dei valori con qualsiasi mezzo (giochi compresi).
Si sta lavorando a che la finzione sia indistinguibile dalla realtà e di conseguenza la realtà diventa indistinguibile dalla finzione.
Io da bambino presi coscienza di cosa fosse la morte (una minima parte ovvio, l'inizio della presa di coscienza) vedendo un vecchio film di cowboy. Chiesi a mio padre che cosa significava che sparandosi cascavano da cavallo. Mi venne spiegato che morivano e mi vennero risposti i vari "E perchè..." ma comunque alla fine mi fu chiaro che quella era finzione, che serviva per farci vedere come andavano i fatti invece reali e neanche sempre, che la cosa non stava comunque avvenendo in contemporanea. Questa cosa mi fu più chiara della morte in se che poi occupò altre domande nel corso degli anni, questo mi permise di non arrivare mai ad identificarmi automaticamente completamente in nulla, certo alti e bassi sono normali e umani.
Questo non avviene se non c'è qualcuno in famiglia che da i primi strumenti di discernimento, poi è sacrosanto che ognuno li affini secondo le proprie inclinazioni, ma una base è necessaria anche solo per riconoscere le proprie inclinazioni.
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