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Vecchio 27-12-2009, 15.01.55   #1
Uno
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Predefinito Connessioni più veloci e sociologia della rete

In un forum tecnico, dove ci sono per lo più webmaster, stavamo discutendo della consuetudine dei navigatori di ultima generazione di arrivare sui siti attraverso google anche se già conoscono il sito.
Per esempio, tanti qui anche se conoscono il sito invece che digitare ermopoli.it sulla barra del browser o salvare nei bookmaker (preferiti) l'indirizzo, digitano su google ermopoli e poi cliccano sul primo risultato.
In parte la cosa è dovuta al fatto che molti pensano sia necessario scrivere sulla barra del browser http:// seguito da ermopoli.it, non sapendo che è sufficiente solo ermopoli.it pensano di far prima.
Però il fatto che oggi praticamente quasi tutti hanno l'adsl e molti iniziano a navigare direttamente con l'adsl influisce pure. Quando si usavano modem a 14kbs e si pagava a tempo per forza, proprio la telefonata, il discorso era diverso.
Se io aprivo prima google ci metteva qualche secondo, per quanto la pagina di google è spoglia e velocissima, poi dovevo digitare, quindi aspettare la pagina dei risultati e poi cliccare il primo risultato, solo allora si iniziava ad aprire la pagina di Ermopoli.
3 pagine a tot secondi avevano un costo per quanto minimo, quindi ci si ingegnava per cercare di risparmiare e poter comunque navigare vistando tutti i siti che si desiderava visitare.
Allo stesso tempo, una navigazione di un paio di ore, non tutti i giorni, era già un tempo piuttosto alto, roba da geek, nerd (definizioni che più o meno significano superamanti di tecnologia e del suo uso) etc...
Oggi il discorso è cambiato, la connessione, almeno la fissa, si paga al mese tutto compreso. L'utente internet comune non naviga più ore di fila concentrate in alcune fasce orarie o settimanali ma accende spesso (o rimane acceso soprattutto negli uffici dove serve anche ad altro ) il pc e controlla posta ed i siti preferiti più volte al giorno, ma c'è anche chi passa moltissime ore al giorno in rete.
Di contro però per quanto la connessione sia più veloce si perde del tempo in dinamiche come quella di cui facevo l'esempio all'inizio del post. In sostanza molta gente praticamente usa tutto online ma con un pc sconnesso da internet non saprebbe cosa farci. Questo porta al fatto che, visto pure che oggi se non si scarica/vede un filmato e simili (contenuti pesanti) non si ha neanche navigato, globalmente si passano più ore online ma generalmente "il lavoro" fatto, che sia riflessivo, informativo, di svago etc... è minore di quello che si faceva con siti più poveri, linee sbilenche etc...

In quest'ottica si possono anche analizzare le nuove teconologie informatiche dette web 2.0, i social network etc... luoghi dove la comunicazione è pressochè inesistente, si passano delle ore a "spiare" gli altri e si usano le connessioni veloci e a costo flat per fare quello che una volta si faceva con la tv una sorta di zapping. Il bello è che molti che oggi fanno navigazioni del genere guardano dall'alto verso il basso chi vede la televisione sentendosi superiori
Uno non è connesso