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Vecchio 26-08-2009, 16.14.32   #33
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
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Ciao a tutti,
finalmente tra trasloco aziendale e ferie ho modo di leggervi nuovamente.
Ho letto quello che avete postato fin'ora e mi sono chiesta se veramente ho superato almeno in parte la paura della morte come credevo.
Ho iniziato a pensarci seriamente qualche anno fa perchè prima mi cullavo nella convizione di un qualche al di là indefinito, credo di aver iniziato a muovere qualcosina quando sono arrivata al concetto che senza un minimo di coscienza e di consapevolezza di sè moriamo e scompariamo per sempre. Non credo di averlo accettato in pieno perchè una parte di me spera ancora in una qualche forma di provvidenza a cui delegare il mio dopo-morte ma ho sempre creduto che in me almeno in parte ci fosse il seme della morte come propulsore per la vita. E' grazie all'idea della morte che trovo la forza per la ricerca spirituale, per affrontare la depressione e più o meno tutte le problematiche della vita che mi si presentano, quindi da questo punto di vista dovrei dirle grazie.
Stando a contatto con le persone anziane nel servizio di volontariato sono facilitata, tento di immaginarmi vecchia, ma vecchia davvero piena di rughe, senza più armi, senza bellezza, senza giovinezza. E la sensazione che mi pervade è di sgomento totale, paura, angoscia profonda. Ed è da quella sensazione di angoscia che si leva un appello disperato: io non voglio scomparire. Ma Edera invecchierà, morirà, scomparirà c'è poco da fare... ma forse non tutta, c'è qualcos'altro sotto, lo avverto ed è questo qualcos'altro di astratto, non definito che spinge e manda avanti e mi invita a tenere uno sguardo costante dentro di me.
Ora che ho letto i vostri post però mi chiedo se non sia un altro modo per fuggire l'idea della morte anche se a me sembra di no.
Edera non è connesso