Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Bon, quindi finchè siamo nel corpo abbiamo possibilità evolutive... limitate (ma anche generate) dal range vibrazionale compatibile, ma sempre possibilità.
Quando ne usciamo nisba, nessuna possibilità. a meno che non siamo riusciti a costruirci "un corpo di qualche tipo" che ha un'ulteriore durata grazie al quale disponiamo delle possibilità del range corrisponedente e così via...
Se questo non accade, quel "noi" che è tutto in potenza ma nulla in realtà, deve farsi un altro corpo al punto più basso in cui trova un appoggio e riprovare.
Ci sta grossomodo?
|
Mhm..secondo me si. Anzi, provo ad aggiungere qualcosa.
Potrebbe definirsi il corpo l'interfaccia necessaria affinché quella relazione che diceva Uno più su, l'ambiente esterno e noi stessi, possa avvenire.
Il corpo serve, allora, per fare esperienza e per questa si passa sia per allargare la conoscenza e sia per riuscire a definire quell'ulteriore corpo che serve a contenere.
Ma a ben pensare, almeno per il momento, che il corpo è una interfaccia necessaria gia ci pone su un piano diverso di considerazione del " fisico".
Per questo, pensavo al corpo come avente una finalità che non è solo quella di interfaccia ma anche di " contenitore", di informazioni la cui scoperta potrebbe definire quella base d'appoggio che serve per la spinta ulteriore.