Discussione: Cyborg
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15-02-2007, 15.03.54   #2
'ayn soph
Bannato/a
 
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
Predefinito Chimera, il primo Ibrido-Lampreda

UN IBRIDO, una chimera. Metà pesce, metà robot. Il primo cyborg, essere metà biologico metà meccanico, vive già: ha il cervello di un serpente marino e il corpo di un robot. Il cervello di una lampreda, una specie di anguilla, uno dei più primitivi vertebrati marini che si conoscano, è stato isolato e collegato a un essere artificiale, un piccolo robot. E il cervello del pesce ha dimostrato di poter mandare degli impulsi al corpo meccanico, trasformandoli in movimenti.

L'esperimento potrebbe portare la scienza un passo avanti verso la creazione di un ibrido umano, metà uomo e metà macchina, un nuovo essere le cui applicazioni potrebbero essere infinite. Per creare la strana “creatura” gli scienziati hanno prelevato un pezzo di cervello e di midollo spinale da una vertebrato relativamente evoluto come la lampreda (petromyzon marinus) e lo hanno fatto vivere in laboratorio, mettendo delle cellule di neurone, chiamate “cellule Muller”, in vitro, in una soluzione salina refrigerata e ossigenata. Poi hanno collegato, tramite degli elettrodi di stimolazione, questo corpo biologico a un robot miniaturizzato, un piccolo cilindro con due ruote e sensori sensibili alla luce. L’ibrido è stato monitorato da un computer con scheda seriale che lo seguiva in ogni momento e registrava le reazioni.


E poi è successo. Il cervello dell'animale, stimolato, è riuscito a comandare, attraverso degli elettrodi collegati ai suoi sensori, le ruote del robot, che ha cominciato a muoversi. E il percorso degli stimoli avveniva anche in senso contrario. Ovvero il robot rispondendo a degli impulsi dell'ambiente faceva accendere i sensori delle luci. In pratica toccando il robot si poteva comunicare con il cervello della lampreda: l’essere, ad esempio, sembrava attirato dalla luce. Il meccanismo infatti funziona in maniera bidirezionale. Un esperimento che gli scienziati non esitano a definire “estremamente ardito” e che potrebbe avere ampie conseguenze per gli studi di robotica.


'ayn soph non è connesso