Discussione: Importanza Personale
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Vecchio 18-04-2007, 13.35.31   #30
Faltea
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Ipotizziamo che Pinco prima di agire, sia in grado di riflettere sul modo adatto di re-agire a seconda di come pensa sia meglio comportarsi: con rabbia, con indifferenza, con superioritā, con saccenza, con commiserazione, ecc...
Ipotizziamo anche che riesca in una conversazione a gestire questa riflessione ad ogni botta e risposta..
Pinco agisce a fin di bene e per mantenere il dialogo su un piano costruttivo...
Di conseguenza ogni sbotto di rabbia sarebbe "gestito e voluto da Pinco" ed ogni attimo di debolezza anche.

Questo č riuscire a gestire l'I.P.?

Inoltre se non utilizza nel lessico frasi o parole che contengano "IO sono, IO faccio, IO dico", lascia da parte l'Ego.. Almeno a livello figurativo, ossia fa vedere una proiezione senza Ego.
Ma giā il fatto di dirigere la conversazione gestendola, farebbe di Pinco un IO FACCIO... pregno di ego (?) ma non visibile...
La spontaneitā fa emergere la parte dominante percui l'ego o l'Importanza Personale (ma differiscono?), mentre la manipolazione potrebbe creare una finzione, una maschera.
Questi esempi mi servono per capire il concetto che state esprimendo, come postato sopra non mi entra...

Mi sento all'asilo che sto cercando di scrivere la A.....

se sono fuori strada
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