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Vecchio 04-06-2008, 19.12.06   #21
RedWitch
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Originalmente inviato da turaz Visualizza messaggio
per questo ho scritto che può essere utile allontanarsi per osservarsi (proprio se non "reggi).
altrimenti mi sa che è meglio lavorarci ma inizialmente la mente (per abitudine) tende a scansare.
cmq quello che intendevo dire è che cmq se a te la situazione non infastidisce e vedi qualcuno che ti fa comprendere che non ce la fa a mio avviso ciò che puoi cercare di fare è (se il momento è propizio) dare uno spunto, un esempio,uno sprone.
Io credo che alla fin fine il maestro sia abile anche in questo.
trova il giusto modo per far lavorare le persone "adattando" il messaggio allo stato della persona
Beh il Maestro è capace di farlo, e non rischia di fare dei danni all'altro, ma solo il suo bene, mentre spesso c'è chi pur credendo di aiutare in realtà non lo sta facendo o se lo sta facendo lo fa inconsapevolmente.
Per carità tutto può essere utile, ma penso che non si dovrebbe avere la presunzione di aiutare un altro, fintanto che non sappiamo aiutare noi stessi, anche se l'intento è buono.
Se qualcuno ti fa comprendere che non ce la fa, intanto bisogna vedere da cosa lo percepisci (te lo dice?), e da cosa capisci che il momento è propizio? poi propizio per chi?
Il fatto è che se ci si confronta, e ci si da degli spunti vicendevolmente penso che possa essere utile sempre, anche come diceva Sole più su con un litigio se è il caso, ma bisognerebbe sempre fare attenzione a non erigersi maestri improvvisati, solo per soddisfare parti basse di noi... il rischio c'è sempre, secondo me è facile farsi prendere la mano, ma a maggior ragione, bisognerebbe metterci quanta più attenzione possibile nel dare spunti , o peggio consigli o altro magari non richiesti.

Il lavoro che si deve fare è su sè stessi, per come la vedo io cercare continuamente di vedere in cosa l'altro pecca è solo un voler rivolgere l'attenzione fuori e voler vedere l'altro come più debole a favore della propria ip.. a meno che non si tratti di un sano confronto. Il resto secondo me è illusione di essere chissà dove e di avere il potere di fare chissà cosa per gli altri...

Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Questo significa anche che se crediamo di controllare all'esterno certe dinamiche siamo convinti di poterlo fare anche dentro la famiglia... invece ci parte come un treno il passato e il ruolo e il gioco ricomincia.
E' una dinamica che vedo abbastanza bene adesso.
Mi incuriosisce questa parte Sole, da quello che dici mi sembra di capire che secondo te le dinamiche che si sviluppano in famiglia, sono più "potenti" di quelle che sviluppiamo fuori... è così?

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