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Vecchio 08-08-2005, 15.24.29   #5
Kael
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Beh penso che le abitudini siano sempre e comunque sbagliate, anche se sono abitudini "buone" in sé, perchè tolgono coscienza e così ci ritroviamo a fare le cose senza rendercene conto...
Ad esempio so che Galileo scriveva un giorno da destra verso sinistra, e l'altro da sinistra verso destra... questo per tenere sempre aperta la mente a nuove prospettive, e non fossilizzare appunto il pensiero in degli schemi prestabiliti, che alla lunga non ci permettono di arrivare ad una visione più ampia delle cose...

Però come nascono queste abitudini, questi "qualcuno" che operano senza la nostra interazione cosciente?
Io credo che siano insiti nella natura umana, dovuti probabilmente al nostro passato di puri animali, quando appunto in noi non c'era coscienza e ci governava lo Spirito di gruppo. Allora avevamo solo abitudini, niente azioni coscienti, e così, l'uomo di oggi, (anche se in parte se ne è liberato) può ancora trovare tali abitudini nell'inconscio collettivo...

Credo però che l'uomo debba liberarsi da questo inconscio collettivo, debba diventare indipendente (o individuato), perchè come detto, anche se le abitudini sono buone in se, che merito ne avremmo, se non fosse la nostra volontà a suggerircele?

Effondere nuove abitudini (positive) nell'inconscio collettivo, cosicchè altri possano beneficiarne? Non so... l'unica abitudine che io penso possa essere valida, sarebbe quella di non avere abitudini!
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