Discussione: cercare la dignità
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Vecchio 09-01-2010, 02.15.50   #33
gibbi
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Rispondo a Gris perchè mi fa ansia, ma avrei citato anche Stella e Luke. Entrambi i loro spunti sono interessanti e credo possano starci tutti e due. E' infatti vero che l'assoluzione viene data da qualcuno... ce la possiamo dare da soli solo se appunto la colpa non c'è. Anzi, e qui rispondo anche a Gris, forse nessun uomo può assolverci se abbiamo colpa, infatti il giudice ci assolve se siamo innocenti. Invece l'officiante ci assolve nel nome del Padre ecc, ossia non lo fa lui, lui è solo il tramite della forza superiore che agisce e scioglie (ab-solvere = sciogliere da) il nodo che ci siamo fatti "nell'anima" peccando.

Molto interessante anche quanto dice Luke sulla penitenza. Mentre il perdono (per-dono... a gratis) cancella la colpa, è come se non ci fosse stata, l'assoluzione si limita a scioglierla ma non esime dal pagamento, anzi lo rende possibile. Ecco quindi che l'officiante ci assolve nel nome del Padre ecc., ci permette di fare penitenza e quindi di riparare/rci mentre il Padre ci ha già comunque perdonato.
Il peccatore pentito riconosce confessa e si "impegna" alla penitenza , riceve l'assoluzione prima di aver aver fatto penitenza .
Differisco da quanto hai detto sul concetto di perdono e di assoluzione . Col primo a mio parere viene cancellata la condanna , come un provvedimento presidenziale di clemenza che influisce sulla condanna senza però incidere sulla colpa che resta in chi ha commesso il crimine .
Con l'assoluzione , attraverso l'officiante , viene cancellata la colpa , davanti a Dio è come se non avessi peccato , l'assoluzione è ristabilire il penitente (o l'accusato) in stato di innocenza.

Ultima modifica di gibbi : 09-01-2010 alle ore 02.17.24. Motivo: P.S. non ho letto gli interventi di Belgarion e Gri
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