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Vecchio 05-04-2012, 09.44.05   #371
nikelise
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Originalmente inviato da Cubo Visualizza messaggio
Nike, la mia era una battuta. Pero' Astral ha sollevato un punto: l'adeguatezza del dettato costituzionale alla situazione di oggi. E' un punto forte. Se il mondo è cambiato, bisogna aver il coraggio di dire che la Costituzione è vecchia e da cambiare. Non si puo' farne un totem quando conviene, e far finta di nulla in altri momenti.



se il part-stipendio non garantisse quando scritto nell'art. 36 saremmo contro lo spirito della costituzione.



semplice. non sopravvive. fa brutte macchine, ne vende sempre meno, e il suo piano industriale non è fare macchine migliori, ma fare macchine che costino sempre meno, in paesi dove puo' accedere ad aiuti di stato e possibilmente agire da main player, distorcendo il mercato interfacciandosi direttamente con il governo, come è abituata a fare (Polonia, Serbia, Sud America). Infatti nei paesi dove i costi sono bassi ma deve misurarsi con la concorrenza, fallisce miseramente (India, Cina).
Semplicissimo : si licenzia , cioe' se non sono in grado di darti una paga dignitosa , perche' l'azienda NON RENDE, NON LO CONSENTE , ti devo mandare via . Non sono obbligato a mantenere un dipendente che non rende.
La Costituzione all'art. 41 dice cosi':

L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

A moderare quello che ho detto ci sono gli ammortizzatori sociali ......ma i soldi se li sono mangiati .


Sulla Fiat sei un po' indietro ra la Crysler produce in America fior di macchine ed ha aumentato del 34 per cento il fatturato mentre in iTALIA ne ha perso il 40 per cento .
Vedrai che la fiat se ne andra' dall'Italia .
Pero' li' ha detto Marchionne gli operai Crysler hanno accetto di ridursi lo stipendio nel momento di crisi e adesso guadagnano di piu' in accordo con i sindacati .
Lo stesso in Giappone dove l'operaio sente sua la fabbrica .
Solo con questa giusta mentalita' flessibile si salvano le aziende .


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