Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30-04-2007, 00.00.07   #14
Faltea
Partecipa agli eventi
 
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Lo spunto che accenni in finale invece è interessantssimo, quello dell'involuzione. In effetti è sostenuto da molti approcci "tradizionali"... un esempio è Renè Guenon. Il processo però è inserito nel meccanismo dei cicli, per il quale esiste un periodo discendente (allontanamento dall'Origine) e uno risalente dalla parte opposta a chiudere il cerchio. Che poi non è un cerchio ma una spirale che permette il sussegguirsi di altri cicli analoghi. Con trasposizione di termini è grossomodo la dottrina degli yuga indù, diciamo dei cicli cosmici in genere. Cicli i quali coinvolgono a diversi livelli tutte le entità, sia singole che collettive... quindi uomo, umanità ecc... qualche accenno mi pare lo avevamo fatto a suo tempo in "la tradizione primordiale".
Questa dottrina, tra le varie cose, prevede un momento di "crisi" in corrispondenza al punto più basso del periodo discendente. In quel momento pare possano effettivamente accadere due cose: o c'è un'inversione di tendenza e si inizia la risalita dall'altra parte del cerchio, oppure la velocità di caduta (o l'assenza di freni) è tale da rendere l'inversione impossibile e si cade nell'abisso... (sarebbe interessante approfondire questo sia nel micro che nel macro).
Toc toc... domanda:
Mi è difficile concepire il concetto legato alla caduta nell'abisso.
Cadendoci vuol dire la fine del ciclo giusto? Il punto finale della spirale.. ma se si definisce ciclo, dopo l'abisso ci dovrebbe comunque essere una nuova risalita, forse una rinascita, la nascita di una nuova spirale... (?)
Faltea non è connesso