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Vecchio 30-04-2007, 00.16.23   #15
Ray
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Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Toc toc... domanda:
Mi è difficile concepire il concetto legato alla caduta nell'abisso.
Cadendoci vuol dire la fine del ciclo giusto? Il punto finale della spirale.. ma se si definisce ciclo, dopo l'abisso ci dovrebbe comunque essere una nuova risalita, forse una rinascita, la nascita di una nuova spirale... (?)
Eh, l'ho spiegata frettolosamente e si capisce forse poco... ste cose in due parole non si dovrebbe...

No, per caduta nell'abisso si intende un'uscita dalla spirale. Il punto più basso del ciclo, che è il momento in cui dovrebbe prodursi l'inversione di tendenza (da discesa a risalita) è sicuramente un momento "tragico" dato che è il peggiore possibile, ma resta in esso il seme della risalita. Se questo seme non viene "aperto" nulla nasce e si precipita, ma a quel punto "sotto il peggio" ovvero fuori dal divenire. Se dovessimo applicare questo all'umanità dovremmo dire che scompare in quanto tale, nel senso che non potrebbe più tornare nella spirale o, perlomeno, dato che è fuori dalla spirale dei cicli, non potrebbe più risalire.

In termini fisici potremmo vedere il muoversi su questo cerchio (quindi la storia) come la risultante di due forze: la velocità centripeta e quella centrifuga, anche se forse si farebbe meglio a parlare di accelerazioni (poi c'è una terza forza ma bon). Se nel momento più basso la forza centripeta non è in grado di sostenere quella centrifuga (se non la bilancia in qualche modo) l'effetto è quello di partire per la tangente (letteralmente) e quindi si continuerebbe a discendere in linea retta.
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