Discussione: Il valore delle cose
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Vecchio 30-12-2008, 20.16.07   #7
RedWitch
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Per il nuovo si puo' fare come dici per valutare un bene ma per l'usato?
Per una cosa che gia' esiste ?
Ma anche il valore del bene nuovo sarebbe condizionato dalvalore dell'usato perche' la domanda sarebbe inferiore e quindi il prezzo minore ma anche il valore dell'ora di lavoro cambierebbe.
Sì era lo stesso mio dubbio Nike, ma allora non sarebbe lo stesso un giusto prezzo perchè condizionato o no?

Citazione:
In ogni caso ad una tale diversa valutazione dei beni si sarebbe costretti dalla scarsita' di risorse di chi crea la domanda cioe' di noi.
E chi ha impoverito chi crea la domanda?
Ma lo stesso mercato, impazzito e senza piu' criterio .
Quello che sta avvenendo ed e' gia' cominciato con la crisi del 2000, la bolla del tecnologico, non e' forse una nuova iniqua redistribuzione della ricchezza a favore di pochi ed in danno di molti .
Una conscente che lavora in banca e' stata consigliata ad investire il proprio tfr nelle azioni della banca stessa (unicredit) quando quelle erano a 7 oggi sono a 1,5 !!
Ecco qui mi sto perdendo porta pazienza... tu ti stai ora ricollegando a quanto sta avvenendo adesso, mentre il mio discorso era forse utopico, ma slegato dalla situazione attuale, proprio perchè fatico a vederla realizzabile... riportare al giusto prezzo i beni, di qualunque genere per come la vedo significherebbe abbassarli (e nemmeno di poco), per cui in teoria il mercato ricomincerebbe a muoversi, certo chi ha ingenerato questa "crisi" non ne trarrebbe vantaggi.. a maggior ragione la vedo , al momento una soluzione utopica, proprio perchè cambierebbe l'economia radicalmente ..
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