Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Se dovessi dire qual'č stato l'ostacolo pił grande per me, direi la necessitą di bianco che diceva qualche post fa Diam, accettare di non essere limpida e buonissima č stata dura, perchč il problema non č solo mentale, e va scardinato nel profondo..
La mente razionale si "disattiva" con l'osservazione di sč, essere spettatori di sč credo che sia l'unico modo per iniziare a vedere delle cose...
Quindi secondo te anche i conflitti fanno parte del Nero?
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Ecco questo e' giusto , uno dei piu' grandi ostacoli e' l'atteggiamento sbagliato di cui dicevo piu' sopra ed uno di questi e' il tabu' del peccare e del male da evitare altrimenti non si e' a posto ( come ce lo siamo inculcati questo e' un altro discorso che evito )
Nell'opera cambia l'atteggiamento e cambiano i termini .
Non ci deve essere giudizio ma razionalita' e pensiero si , si parla infatti di materia da trasformare , cosi' va visto quello che siamo , senza pregiudizio alcuno , materia da migliorare aggregando contenuti nuovi a quelli preesistenti .
I fatti hanno sempre altre valenze e noi dobbiamo trovarne di nuove per quegli stessi fatti vivendo coscientemente quello che siamo costretti a fare .
La costrizione a fare e' uno dei sintomi dell'opera quello che Uno chiama :fare senza sapere la causa .
In termini psico che piacciono a me , anche se si tratta delle analogie che non piacciono a Uno
, si tratta di complessi autonomi , che hanno una vita propria dentro di noi e vanno vissuti e capiti e fatti salire alla coscienza attibuendogli nuovi contenuti , piu' elevati , di maggior senso .
I conflitti sono invece qualcosa di vicino ma diverso , il conflitto va evitato perche' impedisce l'opera , ce ne distacca .
Qui deve mancare il giudizio ma l'attenzione deve essere massima per convogliare l'ombra , il nero verso la direzione giusta .
Si tratta di operare al nero , sul nero che abbiamo come se si lavorasse la materia come se si fosse dei fabbri , dei falegnami meglio dei chimici perche' il chimico scompone la materia e crea elementi nuovi .
Il fuoco e' l'atteggiamento giusto e la direzione che diamo al lavoro .